Il bilancio di fine ottobre tiene conto della ricapitalizzazione operata dalla Fondazione
“La Fises continua a svolgere il proprio ruolo in tempi veloci per rispondere alle domande delle imprese facendo fronte ai problemi aperti con la crisi economica, sulla base del proprio ruolo – osserva St
Bernardini: “Entro la fine dell’esercizio contiamo di collocare queste risorse presso altri investitori professionali del territorio”
efano Bernardini, presidente della Fises – Proseguono anche i contatti per la sottoscrizione del prestito obbligazionario da 2,7 milioni di Euro, dopo la sottoscrizione da parte della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, lo scorso maggio, dell’aumento di capitale della Finanziaria e di una parte del prestito obbligazionario nonché della sottoscrizione di una parte del prestito residuo effettuata da Fidi Toscana. Entro la fine dell’esercizio contiamo di collocare queste risorse presso altri investitori professionali del territorio. Questa operazione, insieme alle risorse ancora presenti, garantisce una dotazione sufficiente per continuare ad investire nelle attività istituzionali, e dare risposte concrete al territorio di riferimento. Tutto questo in linea con le linee guida e il piano strategico approvato dai soci”.
A fine ottobre il totale di contratti “perfezionati”, che significa già erogati alle aziende, è 178 per un totale di oltre 9 milioni di euro, infatti Finanziaria ha “perfezionato” anche interventi deliberati nel corso dell’esercizio precedente. Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda l’attività ordinaria, sono 22 le pratiche deliberate per un importo di 2.829.293,47 Euro. Per quanto riguarda invece i bandi camerali, che prevedono il contributo in conto abbattimento interessi, le pratiche deliberate sono 24 per un importo totale di 1.449.200 Euro. Nel plafond liquidità piccole operazioni, sono 155 le pratiche deliberate per un importo complessivo di 4.745.000 su un totale del plafond previsto per 8 milioni di Euro.
Tra le tipologie di interventi sviluppati da Fises, oltre le pratiche che fanno parte del “plafond liquidità”, spiccano 25 interventi di “finanziamento” per 1.473.200 Euro a copertura di investimenti effettuati dalle imprese beneficiarie, 5 interventi di “capitalizzazione aziendale” per 1.160.000 Euro, 10 interventi di “finanza straordinaria” per 1.025.000 Euro, 2 interventi sul capitale per 250.000 Euro, 1 intervento di “attrazione sul territorio” per 250.000 Euro e 3 attività per “accollo finanziamenti” per 90.293,47 Euro.