POGGIBONSI. "Strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori che hanno perso il lavoro grazie ai progetti presentati dalla provincia di Siena nel bando speciale della Fondazione. E l’impegno a sindaco e giunta di Poggibonsi perché continuino a stimolare la provincia e la regione nelle attività già intraprese. Dal governo nazionale invece non arriva assolutamente niente, solo proclami televisivi e battute che ci rendono attoniti, increduli, sbigottiti".Questi i contenuti del documento approvato in consiglio comunale il 24 marzo dal gruppo del Pd di Poggibonsi con il voto favorevole di Rifondazione e il voto contrario di Forza Italia e An."E’ ciò che abbiamo chiesto in consiglio e ciò che chiediamo – sottolinea il gruppo – Siamo certi che la Fondazione sosterrà questi progetti. Il voto positivo è anche di Rifondazione. Forse distratta quando nei giorni scorsi ha detto che il Pd non vuole il sussidio. Non solo lo vogliamo. Ma la provincia ha già fatto tutti i passi necessari".La provincia, infatti, ha presentato, all’interno del bando speciale della Fondazione Monte dei Paschi – che è stato aperto per dare risposte essenziali in questa fase di crisi – progetti che riguardano l’attivazione di strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori che hanno perduto il posto (con la richiesta di finanziamento di 5.300.000 Euro) e la creazione di un fondo di solidarietà per l’abbattimento del tasso d’interesse del credito erogato nell’ambito del Microcredito di solidarietà (finanziamento richiesto 200.000 Euro). "Una prima, concreta, risposta alla crisi che colpisce ogni mese di più le famiglie, i lavoratori e le lavoratrici – dice il gruppo consiliare del Pd – Un tentativo di dare risposte a chi, in questo momento, non ha nessuna forma di protezione sociale". Il bando della Fondazione nasce dalla forte mobilitazione delle istituzioni locali insieme alle associazioni di categoria ed i sindacati. Prevede un importo di 15 Milioni di Euro indirizzato in due macro–aree: sviluppo dell’edilizia popolare e sociale (assistenza sociale, ammortizzatori sociali, sostegno alle famiglie). "La Regione Toscana inoltre – aggiunge il gruppo Pd – ha stanziato 5 Milioni di Euro per un sussidio una tantum di 1.650 Euro a lavoratori atipici e lavoratori a tempo determinato che hanno perso l’impiego da almeno tre mesi. Ed ancora, ha previsto un contributo di 1.650 Euro ai lavoratori che hanno un mutuo per la prima casa ed hanno perso il lavoro, sia che siano privi di ammortizzatori sociali che beneficiari della cassa integrazione. Per le imprese ha incrementato con 48 Milioni di Euro i fondi pubblici di garanzia".
"Ad oggi – osserva il gruppo consiliare del Pd – non sono invece giunti in questa provincia fondi straordinari di nessun genere da parte del governo nazionale, nonostante le buone intenzioni tante volte annunciate sui mass media, i lavoratori e le imprese non hanno visto seguire nessuna azione pratica. Magari qualche lavoratore potrà bussare direttamente alla porta del premier, visti anche i suoi redditi. Speriamo non si limiti a fare solo elemosina"