
Le istituzioni senesi al fianco di Chianciano Terme: cosa è stato fatto. "Il rilancio di Chianciano Terme – continua Rondoni – è stata inserito tra le priorità della Provincia che, insieme al Comune e in sinergia con la Regione e le altre istituzioni senesi, stanno lavorando per unire le competenze di governo che servono e portare a compimento alcuni grandi progetti, come le piscine termali e il Palazzo dei Congressi. In questo senso la Regione Toscana ha già deliberato lo stanziamento, di circa 2 milioni e trecento mila euro per incrementare il capitale di Terme Immobiliare Spa da destinare al completamento delle piscine termali. L'amministrazione provinciale sta poi lavorando con il Comune di Chianciano e la Finanziaria Senese di Sviluppo per dare vita a un protocollo finalizzato all'individuazione di uno specifico pacchetto di risorse, da destinare alla riqualificazione delle strutture alberghiere. Infine, come ribadito anche dal neo presidente della Regione Toscana, è in fase di sviluppo la realizzazione di un documento sottoscritto tra Regione, Comune, Provincia e Università toscane per realizzare a Chianciano Terme un Centro di alta specializzazione per le malattie epatiche. Si tratta quindi di progetti concreti e realizzabili e non come dice il consigliere Camastra di idee stantie".
Cosa serve a Chianciano Terme. "Chianciano non ha bisogno di polemiche né di essere etichettata come ha fatto il Pdl 'città invisibile, ma ha bisogno di un impegno comune per sostenere la sua riconversione urbanistica al fine di offrire nuove opportunità di diversificazione dell'uso dell'ingente patrimonio immobiliare privato e per promuovere nuove attività economiche. La diversificazione urbana e produttiva di Chianciano può divenire una grande opportunità per immettere sul mercato abitazioni a costi più contenuti e per creare possibilità di lavoro stabile e qualificato, soprattutto per i giovani".
Il Pdl e l'esperienza di Guidi a Chianciano Terme. "Non possiamo che accogliere con soddisfazione – conclude Rondoni – l'apertura da parte del Pdl di un Cantiere di idee per Chianciano Terme. Oggi più che mai c'è bisogno del contributo di tutti, della maggioranza così come dell'opposizione. La speranza è che il centrodestra non illuda ancora i cittadini chiancianesi come ha fatto con la candidatura a sindaco dell'ex ministro Antonio Guidi che dopo neanche un anno ha dato le sue dimissioni da leader dell'opposizione senza mai svolgere, fin dal giorno dell'insediamento del nuovo consiglio comunale, alcuna attività amministrativa. Il Pd è aperto al confronto sui temi e sulle idee nell'interesse della comunità di Chianciano Terme, consapevoli che facendo demagogia non si esce dalla crisi".