L'Esecutivo Pd interviene sul Santa Maria della Scala
SIENA. Il Santa Maria della Scala deve tornare ad essere uno spazio aperto alla contemporaneità, vivo e vissuto ogni giorno dell’anno, dove trovi espressione una molteplicità di esperienze possibili alle quali i senesi e i visitatori possano entusiasmarsi. L’iniziativa di questi giorni, che porta in alcune prestigiose sale del complesso museale attività di Zumba e Pilates, lodevole nelle finalità teoriche é da rivedere nella sua attuazione pratica: pur riconoscendo il grande valore sociale e formativo dello sport, altri luoghi potevano e dovevano essere scelti per questo appuntamento e sicuramente sarebbero stati più adatti. Il Santa Maria della Scala non deve essere meramente ridotto a bella cornice di qualsivoglia iniziativa.
Tutto ciò segnala ancora una volta l’urgenza di un progetto ben delineato, sintesi delle molteplici elaborazioni istituzionali degli ultimi 30 anni, che conferisca autonomia e autorevolezza a questa meravigliosa struttura, che abbiamo il dovere di restituire all’antico splendore, con la ferma, orgogliosa volontà di aggiornare la sua intrinseca contemporaneità alle sfide culturali del futuro.
Un indirizzo in cui molte persone si ritrovino, e in cui anche il Pd cittadino crede fermamente, purché inserito in una visione strategica di lungo periodo, che definisca funzioni e modalità di gestione e che orienti attività e scopi del Santa Maria Della Scala senza tabù, ma anche senza salti nel vuoto.
Un orientamento, quest’ultimo, in linea con lo spirito con cui la Commissione Consiliare Cultura guidata dalla presidente Rita Petti sta lavorando per presentare al Consiglio comunale, nei prossimi 70 giorni, una proposta univoca, che una volta approvata, dia avvio ad una immediata attuazione pratica.
Tutto ciò segnala ancora una volta l’urgenza di un progetto ben delineato, sintesi delle molteplici elaborazioni istituzionali degli ultimi 30 anni, che conferisca autonomia e autorevolezza a questa meravigliosa struttura, che abbiamo il dovere di restituire all’antico splendore, con la ferma, orgogliosa volontà di aggiornare la sua intrinseca contemporaneità alle sfide culturali del futuro.
Un indirizzo in cui molte persone si ritrovino, e in cui anche il Pd cittadino crede fermamente, purché inserito in una visione strategica di lungo periodo, che definisca funzioni e modalità di gestione e che orienti attività e scopi del Santa Maria Della Scala senza tabù, ma anche senza salti nel vuoto.
Un orientamento, quest’ultimo, in linea con lo spirito con cui la Commissione Consiliare Cultura guidata dalla presidente Rita Petti sta lavorando per presentare al Consiglio comunale, nei prossimi 70 giorni, una proposta univoca, che una volta approvata, dia avvio ad una immediata attuazione pratica.
Lucia Cresti – esecutivo PD