SIENA. In un momento di sfiducia nei confronti della politica, per cercare di ridurre la distanza con gli elettori e dare risposte ai sacrifici di tanti, é importante ridurre i costi della politica. La Regione Toscana in questi anni, ha ben speso le proprie risorse ed è riuscita a mettere in atto le politiche necessarie a introdurre una maggiore sobrietà nell’azione politica.
La prossima legislatura vedrà un numero di assessori e di consiglieri ridotto ed e’ stato abolito il vitalizio per i consiglieri. Ma ciò non basta e nel futuro dovrà essere fatto qualcosa di più per dare maggiore concretezza al principio di uguaglianza spesso invocato.
Sono tante le riflessioni che raccolgo, anche in questi giorni: dal cumulo dei vitalizi, che non è mai piaciuto a nessuno, alla necessità di revisione del sistema contributivo. In un periodo di forte crisi economica, in cui pochi godono di adeguato reddito, la politica ha il dovere e l’obbligo morale di trovare gli strumenti per abbassare il costo della politica. Altrettante idee e riflessioni le ho ricevute anche nel più recente passato, nelle iniziative di questi anni con tutti i nostri iscritti e con i nostri elettori. Per questo, spero che non vengano interpretate come un tentativo di populismo o di vana demagogia.
Credo che di recente sia iniziato un nuovo e giusto percorso che ha coinvolto tutti i soggetti istituzionali e sono convinta che la politica debba dare nuove risposte, ancor più convincenti garantendo una corretta giustizia sociale. E’ questo, uno dei modi più efficaci per ricreare il consenso, declinato in termini di fiducia.
Rossella Cottone – candidata in Consiglio regionale