Neo-segretario dell'IdV amiatino è Elisa Sacchi
AMIATA. “Vogliamo contribuire con i nostri valori di legalità e di giustizia a riavvicinare i cittadini alla vita politica. Anche la nostra piccola comunità appare sempre più disgregata, sfiduciata e disillusa; non vogliamo fare i primi della classe, quelli nuovi che si presentano con la verità in tasca – esordisce Elisa Sacchi, neo segretario del circolo IDV -, perché siamo coscienti che solo uno sforzo collettivo può rimarginare le inutili ferite, causate da un lungo periodo di confronto politico, più muscolare che propositivo”.
A distanza di quattro anni, dalla prima iscrizione al partito, Flori Pierluigi – il coraggioso pioniere amiatino (così è stato ricordato, in un recente incontro, dagli amici senesi) ha passato il testimone alla giovane dottoressa in legge che, insieme ad un nutrito gruppo di iscritti, ha costituito il Circolo IDV Amiata dei Valori.
“E’ stata un’occasione che mi ha dato un grande entusiasmo: ho avvertito la sensazione di trovarmi fra amici che, con semplicità e senza alcun interesse personale, erano lì con la sola aspettativa di poter dare il proprio contributo esponendo le proprie idee e confrontandole con il resto del gruppo. Un incontro surreale – continua Elisa – se paragonato alla realtà politica nazionale”.
Il tema centrale del dibattito è stata l’analisi della situazione economica territoriale e le scelte strategiche da proporre per un nuovo rilancio occupazionale e residenziale, “Abbiamo individuato”, ci dice il neo presidente Erri Bonomie, “quattro tematiche principali: territorio, ambiente e servizi, come elementi fondamentali di vita per l’uomo (e gli altri esseri); sviluppo delle energie alternative, per quanto conviene allo sviluppo delle attività economiche e occupazionali, necessarie ad una giusta permanenza delle popolazioni sull’Amiata; turismo come fonte di reddito, opportunità di lavoro e scelta strategica del territorio; dialogo, ascolto e informazione trasparente, quale metodo di partecipazione sociale e quale momento di resistenza, di fronte al progressivo degrado culturale della politica italiana”.
“Su questi temi, siamo disponibili da subito a predisporre una serie di incontri con chiunque si dimostrerà interessato anche se, ribadisce il Presidente, “prioritario sarà l’incontro con la maggioranza consiliare, di cui formalmente facciamo ancora parte, per una necessaria verifica programmatica. Occorrerà accertare se sussistono ancora le condizioni per mantenere in piedi l’alleanza con il PD, negli anni resa più difficile da alcune scelte non condivise e dall’assenza di confronto istituzionale e politico”.