Il primo problema è quello della legittimità della carica del rettore
di Giovanni Grasso
SIENA. Cosa riserverà il 2012 all’Università degli Studi di Siena? Per saperlo non occorre essere indovini, è sufficiente rileggere alcuni degli articoli pubblicati nel 2011 dai media locali e ricordare la recente conclusione delle indagini sulle irregolarità nelle elezioni del rettore. L’argomento forte nelle prossime settimane è riassumibile in una domanda: chi è stato eletto irregolarmente ha la piena legittimità a esercitare le funzioni di rettore? Da considerare, inoltre, che sulla nomina dell’attuale rettore hanno perso la faccia due ex ministri (Berlinguer e Gelmini) e l’ex direttore generale del Miur, Marco Tomasi. L’Ateneo senese, nelle condizioni attuali, può continuare ad avere una guida priva di credibilità, autorevolezza e senso delle istituzioni? E in assenza della revoca dell’atto di nomina, è irrealistico pensare, nell’esclusivo interesse dell’Università di Siena, alla sospensione dell’attuale rettore dalla carica ricoperta?
(Foto Corrado De Serio)