Il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale critica l'ostruzionismo delle opposizioni
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SIENA. Da Luciano Cortonesi, Capogruppo del Partito democratico nel Consiglio Comunale di Siena, riceviamo e pubblichiamo.
“Dopo due giorni di dibattito consiliare ed aver esaminato solo 140 delle 813 osservazioni al Regolamento Urbanistico, non si possono non fare alcune valutazioni. Soprattutto se si considera che sulle 140 osservazioni esaminate sono stati presentati circa 40 emendamenti, di cui nessuno è stato accolto. Una posizione di ostruzionismo portata avanti dall’opposizione anche con due pregiudiziali, una per sospendere il consiglio e rinviare l’approvazione dello strumento urbanistico ed una per invertire l’ordine dei lavori. A queste si è aggiunto anche un Ordine del Giorno. Tutti dispositivi che non hanno raccolto l’approvazione e, così, sono caduti nel nulla, producendo solo un allungamento dei lavori del Consiglio, per effetto dei numerosi interventi e delle votazioni che si sono moltiplicate.
Come se non bastasse nella giornata di martedì (11 gennaio ndr), alla proposta della maggioranza di prolungare i lavori fino alla tarda serata, si è risposto con una contrarietà becera e volgare, che ha portato comunque alla chiusura dei lavori alle 22,30.
A questo punto non si può non denunciare un disegno di osteggiamento ai lavori consiliari che dequalifica i rappresentanti del popolo e da cui la maggioranza vuol prendere nettamente le distanze. Anzi se mai ce ne fosse bisogno è da contestare che le opposizioni stanno attuando, in maniera cinica, un disegno per ostacolare ed ingessare il normale confronto politico. Un atteggiamento da condannare se non altro per i costi che ricadranno sui senesi.
Con l’attuale progressione dei lavori occorreranno almeno altri 7 giorni per giungere alla definitiva approvazione. Se si considera che ogni seduta del Consiglio ha un costo diretto di circa €. 8.000, così facendo l’approvazione del Regolamento Urbanistico costerà oltre 80.000 €. alle casse del Comune. Costi che spesso non si considerano, ma che in un periodo di tagli alle risorse e di crisi economica possono rappresentare una opportunità per piccoli interventi di tipo sociale che così potrebbero trovare copertura nei bilanci pubblici.
E’ bene che i senesi sappiano quanto sono menzognere e demagogiche le dichiarazioni di coloro che si eleggono a difensori dei cittadini salvo poi, per altre finalità, portarli a spendere 80.000 €. inutilmente. Le opposizioni, infatti, come hanno già dichiarato da tempo, non approveranno il Regolamento Urbanistico e neppure potranno incidere nella sua modifica, perciò ci si chiede a chi serve tutta questa lungagnata?
Il consigliere P. Piccini si è pavoneggiato in consiglio per aver contribuito, quando era assessore all’urbanistica, affinché il Piano Regolatore Secchi venisse approvato in 4 giorni e 710 osservazioni, evidentemente le minoranze dell’epoca era più più rispettose ed attente agli interessi dei cittadini”.