"Il buco da 5,4 milioni della Mens Sana è un
SIENA. Un altro brutto colpo alla città. La vicenda della Mens Sana va a colpire l’intera comunità senese e riporta alla luce un passato durato anni, in cui, a vari livelli, c’è stata da parte di certi ambienti – pochi, ma fin troppo incisivi e ramificati – una gestione non proprio da “buon padre di famiglia”.
La Mens Sana basket viene messa in liquidazione; e da quanto si apprende dalla stampa e dalle parole del presidente della Polisportiva, Piero Ricci, il capitale “è stato completamente eroso”, con uno sconcertante buco di 5,4 milioni; e tutto questo, nonostante anni di generose sponsorizzazioni della banca MPS.
Un colpo alla tifoseria e agli amanti autentici dello sport, ma anche all’intera cittadinanza e allo sport in generale, specie quello minore, fondamentale motore sociale di ogni comunità. Non è possibile non porre l’attenzione all’ingente sostegno economico che in tutti questi anni la Mens Sana e l’AC Siena hanno ricevuto da questa città. E, al tempo stesso, al fatto che le numerose attività sportive “minori” hanno dovuto, in molti casi fare ricorso a risorse proprie, con i genitori che si sono frugati in tasca per comprare le maglie ai propri figli o contribuire in rosso delle piccole società sportive. Fino ad arrivare a casi, come l’Asta Taverne, che non ha più nemmeno a disposizione il suo spazio storico di attività.
Sul buco milionario nel bilancio della Mens Sana non si può che dirci disgustati di come, una certa Casta di Siena, non ha tenuto conto che i vari contributi ricevuti provenivano dall’intera comunità e che, dunque, necessitavano di essere usati con responsabile oculatezza e nell’interesse della collettività, non per tornaconti personali.
E’ l’ora di farla finita di usare lo sport per speculazioni finanziare e, addirittura, immobiliari. Invito i tantissimi sportivi onesti ad alzare la voce e prendere le distanze da coloro che vogliono mettere le mani nelle società sportive solo per trarre benefici personali. Si deve reagire; la città non può “socializzare” questa nuova dissipazione di ricchezza, senza chiederne conto, anche attraverso una puntuale ricognizione del debito: per questo motivo, ho chiesto che la questione sia oggetto di un apposito approfondimento in Consiglio Comunale. E’ un’esigenza di chiarezza per i tanti tifosi, gli sportivi e i cittadini: Siena deve sapere.
Luciano Cortonesi