SIENA. L’avviso di garanzia recapitato al sindaco Valentini ha ancora una volta portato la città di Siena al centro della cronaca giudiziaria. Le accuse mosse dai magistrati sono particolarmente pesanti per chi svolge un importante ruolo di amministratore pubblico: falso in atto pubblico e omissione d’ufficio. Riteniamo che il sindaco avrebbe dovuto già dimettersi, non solo per l’avviso di garanzia ricevuto, ma soprattutto perchè Valentini ha ormai dimostrato di non essere un sindaco adatto ad amministrare un comune come quello di Siena. Con l’avviso di garanzia è caduta anche l’ultima promessa, non mantenuta come tutte le altre, di essere uno che “il sindaco lo sa fare”. Dopo aver frustrato ogni ambizione di cambiamento e non aver portato avanti niente di concreto per risollevare Siena dal baratro in cui il suo stesso partito l’ha fatta precipitare, adesso emerge con forza almeno l’incapacità amministrativa di Bruno Valentini. Per questo chiediamo le dimissioni del sindaco, per poter ridare al più presto la parola agli elettori che siamo certi chiuderanno, finalmente, l’agonia politico-amministrativa che il centrosinistra senese sta scaricando sulla pelle della città.
Andrea Corsi, Massimo Bianchini, Marco Falorni