Terzo incontro di ascolto, questa volta a Marciano
SIENA. (f.t.) “Ho parlato proprio oggi con il sindaco di Lucca. E’ una città con oltre 80 mila abitanti ed il comune riceve un solo milione all’anno dalla cassa di risparmio omonima. Qui a Siena la Fondazione MPS ha erogato fina all’anno scorso circa trenta milioni di euro all’anno. I servizi sono scadenti ed un fiume di denaro è andato sprecato”. Gabriele Corradi attacca frontalmente l’amministrazione uscente nel suo terzo incontro con i cittadini. Questa volta, la sede è stata la sala parrocchiale di Marciano. “L’Università, l’Ospedale ed il turismo erano i fiori all’occhiello di questa città. Adesso sono tutti in crisi. E’ difficile fare peggio di così – ha proseguito l’aspirante sindaco – Io non posso fare promesse, ma ho idee chiare su come riportare linfa vitale alla città”. Le problematiche trattate nell’incontro hanno spaziato dall’urbanistica, dall’occupazione fino ai servizi. “Negli asili nido di Lucca, ogni bambino spende 4.50 euro per ogni pasto che consuma. A Siena, i genitori devono versare 100 euro al mese, indipendentemente dai pasti consumati. L’amministrazione Cenni/Ceccuzzi aveva promesso servizi a basso costo già alle elezioni del 2006. Adesso sono tornati a fare le stesse promesse di cinque anni fa”.
Sulla stessa falsariga ha proseguito Claudio Martelli: “La decadenza di Siena è iniziata circa una decina di anni fa. Ho parlato con tanti amici di Siena, specialmente studenti, e mi hanno detto che la città è come paralizzata. O almeno, per chi non ha la fortuna di essere all’interno della casta che la governa”. Le argomentazioni della lista Corradi si concentrano in particolar modo sull’aria che si respira in città. “Gli organi di informazione non ci dedicano molto spazio – ha detto l’ex ministro – Quotidianamente, dobbiamo inventarci il modo di comunicare coi senesi, per far capire che il momento giusto per cambiare è adesso”. In conclusione, l’ultima stoccata alla coalizione capeggiata dal PD: “Il rischio è quello di passare dai sogni illusori di Cenni all’incubo di Ceccuzzi”.
Sulla stessa falsariga ha proseguito Claudio Martelli: “La decadenza di Siena è iniziata circa una decina di anni fa. Ho parlato con tanti amici di Siena, specialmente studenti, e mi hanno detto che la città è come paralizzata. O almeno, per chi non ha la fortuna di essere all’interno della casta che la governa”. Le argomentazioni della lista Corradi si concentrano in particolar modo sull’aria che si respira in città. “Gli organi di informazione non ci dedicano molto spazio – ha detto l’ex ministro – Quotidianamente, dobbiamo inventarci il modo di comunicare coi senesi, per far capire che il momento giusto per cambiare è adesso”. In conclusione, l’ultima stoccata alla coalizione capeggiata dal PD: “Il rischio è quello di passare dai sogni illusori di Cenni all’incubo di Ceccuzzi”.