Non mancano gli strali agli avversari nell
SIENA (f.t.) Gabriele Corradi ha incontrato ieri sera (19 aprile) gli abitanti del centro storico nella Casa del Mutilato alla Lizza. “Dopo aver visitato tutte le periferie della città – ha detto Marco Falorni nell’introduzione – siamo arrivati al centro storico. Le periferie non sono certo meno importanti, ma la città murata è quella che raccoglie l’identità di tutti i senesi”. Le tematiche più discusse sono state il traffico, il decoro ed i parcheggi. Armando Santini, candidato al Consiglio Comunale per LCS, ha introdotto la situazione dei rifornimenti agli esercizi del centro e la gestione del traffico urbano. Una problematica nuova, almeno rispetto agli altri incontri, è stata quella della sicurezza notturna nelle zone di Porta Romana. Dopo lo spaccato della vita quotidiana del centro storico, la discussione si è diretta sulla situazione politica di Siena.
Un intervento significativo è stato quello di Loretana Battistini: “Penso che sia importante per me presentarmi agli elettori come candidata nelle Liste Civiche. La politica non mi ha deluso, sono stati i partiti. La Lega aveva sempre scelto la linea dell’autonomia, ma un intervento dall’alto di Verdini e Calderoli l’hanno diretta verso il PDL. Non me ne voglia Alessandro Nannini, ma la sua non è certo una candidatura fatta per vincere. Il bipolarismo senese rappresenta in realtà un blocco monopartitico, ed in questo scenario Gabriele Corradi è l’unica vera alternativa”. Anche Agostino Milani è dello stesso parere: “A Siena c’è un sistema di potere o un groviglio di interessi non trasparenti. L’opposizione non fa opposizione perché si accontenta solo delle briciole lasciate dalla maggioranza. In questo contesto,l’interesse al bene comune è stato completamente tralasciato. Ecco perché Corradi rappresenta l’unica alternativa a questo circolo che potremmo definire vergognoso”.
Se Battistini e Milani hanno diretto i loro sguardi agli avversari, il candidato sindaco li ha tenuti sul suo programma: “Mi piacerebbe, in caso di elezione, aprire le finestra di Palazzo Comunale per far circolare un po’ d’aria nuova. Abbiamo in mente una città intelligente, che utilizza la nuove tecnologie per venire incontro ai bisogni dei cittadini. Uno dei punti del nostro programma, poiché siamo una città universitaria, è quello di mettere a disposizione di tutti gli abitanti la connessione Wi-Fi gratuita. Inoltre, ci proponiamo una revisione completa delle imposte comunali a favore del quoziente familiare. Tutto questo si inserisce nell’ottica di un comune che abbia i cittadini come suoi clienti, e non come sudditi. Un altro punto del programma, infatti, è la semplificazione dei rapporti tra cittadino ed amministrazione, in modo che non sia più necessario perdere mezza giornata per un certificato”.
In chiusura, una vena polemica è d’obbligo: “L’amministrazione uscente ha segnato il declino di Siena perché ha messo degli incompetenti nei ruoli chiave della gestione cittadina. Se sarò eletto, metterò le competenze al primo posto e, per fare questo, realizzerò un albo con i curriculum di tutte le nomine”.
Un intervento significativo è stato quello di Loretana Battistini: “Penso che sia importante per me presentarmi agli elettori come candidata nelle Liste Civiche. La politica non mi ha deluso, sono stati i partiti. La Lega aveva sempre scelto la linea dell’autonomia, ma un intervento dall’alto di Verdini e Calderoli l’hanno diretta verso il PDL. Non me ne voglia Alessandro Nannini, ma la sua non è certo una candidatura fatta per vincere. Il bipolarismo senese rappresenta in realtà un blocco monopartitico, ed in questo scenario Gabriele Corradi è l’unica vera alternativa”. Anche Agostino Milani è dello stesso parere: “A Siena c’è un sistema di potere o un groviglio di interessi non trasparenti. L’opposizione non fa opposizione perché si accontenta solo delle briciole lasciate dalla maggioranza. In questo contesto,l’interesse al bene comune è stato completamente tralasciato. Ecco perché Corradi rappresenta l’unica alternativa a questo circolo che potremmo definire vergognoso”.
Se Battistini e Milani hanno diretto i loro sguardi agli avversari, il candidato sindaco li ha tenuti sul suo programma: “Mi piacerebbe, in caso di elezione, aprire le finestra di Palazzo Comunale per far circolare un po’ d’aria nuova. Abbiamo in mente una città intelligente, che utilizza la nuove tecnologie per venire incontro ai bisogni dei cittadini. Uno dei punti del nostro programma, poiché siamo una città universitaria, è quello di mettere a disposizione di tutti gli abitanti la connessione Wi-Fi gratuita. Inoltre, ci proponiamo una revisione completa delle imposte comunali a favore del quoziente familiare. Tutto questo si inserisce nell’ottica di un comune che abbia i cittadini come suoi clienti, e non come sudditi. Un altro punto del programma, infatti, è la semplificazione dei rapporti tra cittadino ed amministrazione, in modo che non sia più necessario perdere mezza giornata per un certificato”.
In chiusura, una vena polemica è d’obbligo: “L’amministrazione uscente ha segnato il declino di Siena perché ha messo degli incompetenti nei ruoli chiave della gestione cittadina. Se sarò eletto, metterò le competenze al primo posto e, per fare questo, realizzerò un albo con i curriculum di tutte le nomine”.