Il candidato sindaco ha incontrato gli under trenta durante un aperitivo in Piazza del Campo
SIENA. I giovani, questi sconosciuti. Pigri e privi di valori, si dice. Disinteressati e materialisti. Soprattutto, sostengono i sondaggi, propensi all’astensione. Sarà così, forse, ma c’ anche un’altra faccia degli under trenta. Almeno a giudicare dal numero dei ragazzi presenti all’aperitivo-incontro con il candidato Gabriele Corradi, tenutosi al ristorante “La Spadaforte” martedì sera (26 aprile) ed organizzato dai giovani candidati della lista “Per Corradi Sindaco”.
Molti i presenti, tra i quali molti “under” e pochissimi “over” e molti i temi trattati: dal mondo del lavoro a quello della cultura a Siena, ivi compresa anche la non ancora digerita chiusura del Museo delle Papesse, spazio elegante e innovativo, dedicato all’arte contemporanea.
In un periodo delicato come quello elettorale, dove molti preferiscono lamentarsi dopo piuttosto che esprimersi tramite il proprio voto quando è possibile farlo, è rimarchevole che i candidati vogliano incontrare i giovani, fascia d’età che purtroppo in questa città non sempre ha goduto dello spazio che merita.
Alle roboanti e molteplici promesse di altri suoi colleghi, Corradi ne ha preferita, e proferita, una sola, concreta: l’impegno. Nessun posto di lavoro immediato né uno stipendio facile, guadagnato solo grazie al cognome, ma “la creazione di un sistema capace di cambiare veramente questa città, un sistema basato sulla meritocrazia del singolo, sulle sue capacità, e non sulle sue parentele”.
Un sistema che incoraggerebbe anche, tra le altre, l’imprenditoria giovanile, fenomeno quasi assente nella nostra città e farebbe parte di un più ampio progetto di trasparenza voluto fortemente da Gabriele Corradi.