Proseguono gli incontri con i cittadini: ieri sera Taverne d
SIENA (f.t.)Gabriele Corradi ha incontrato ieri sera (14 aprile) i cittadini di Taverne d’Arbia nel suo ciclo di appuntamenti con la popolazione. Sono intervenuti anche Renato Lucci (LCS), Simone De Santi (Nuovo Polo), Federica Gioia (LCS) e Eleonora Scricciolo (Lista Per Corradi sindaco). “Vengo a chiedervi quali sono i vostri problemi – ha detto Corradi – Il nostro programma è quasi ultimato ed ho voluto tenere questa agenda di incontri per ascoltare i bisogni dei cittadini”. La discussione ha preso le mosse da tematiche strettamente locali, come ad esempio il ponte sull’Arbia. Come segnalato da un cittadino, infatti, il ponte è particolarmente stretto e non ha marciapiedi per i pedoni. Un’altra segnalazione è stata relativa alla sicurezza. “Negli ultimi anni abbiamo fatto molte interrogazioni per il vigile di quartiere – ha risposto Federica Gioia, consigliere della circoscrizione 3 – Ma non abbiamo avuto mai risposte concrete”. Come di consueto, inoltre, una tematica particolarmente sentita è stata quella della viabilità. La situazione sulle strade è destinata a peggiorare, a quanto sembra, per la costruzione di appartamenti nella zona di Renaccio. “Ecco come ha operato questa amministrazione – ha ribadito Corradi – Basta guardare l’urbanizzazione delle periferie per vedere che non sono stati capaci di metter mano alle infrastrutture prima o durante la realizzazione delle opere”.
Le argomentazioni si sono poi allargate fino alla situazione cittadina nel suo insieme ed il candidato sindaco ha espresso parte del programma: “Vogliamo una città all’avanguardia, che non sfrutti più indiscriminatamente il suolo e metta a disposizione dei cittadini dei servizi reali. Le passate amministrazioni hanno gestito la città in modo scorretto. Hanno preferito dare incarichi di responsabilità a persone incompetenti, ma allineate. Questo è successo anche con il Monte dei Paschi. Adesso, la crisi è sotto gli occhi di tutti. Noi vogliamo rimettere le competenze al centro della scena”. Infine, ha concluso con quello che sta diventando il suo motto elettorale: “Non vi faccio promesse illusorie perché non vogliamo essere come i nostri avversari. L’unico impegni che prendo è questo. Se diventerò sindaco, una delegazione comunale verrà ad ascoltare periodicamente i vostri problemi, per farvi sentire parte della città”.
Le argomentazioni si sono poi allargate fino alla situazione cittadina nel suo insieme ed il candidato sindaco ha espresso parte del programma: “Vogliamo una città all’avanguardia, che non sfrutti più indiscriminatamente il suolo e metta a disposizione dei cittadini dei servizi reali. Le passate amministrazioni hanno gestito la città in modo scorretto. Hanno preferito dare incarichi di responsabilità a persone incompetenti, ma allineate. Questo è successo anche con il Monte dei Paschi. Adesso, la crisi è sotto gli occhi di tutti. Noi vogliamo rimettere le competenze al centro della scena”. Infine, ha concluso con quello che sta diventando il suo motto elettorale: “Non vi faccio promesse illusorie perché non vogliamo essere come i nostri avversari. L’unico impegni che prendo è questo. Se diventerò sindaco, una delegazione comunale verrà ad ascoltare periodicamente i vostri problemi, per farvi sentire parte della città”.