SIENA. “La Provincia ha già fatto tanto per affrontare la crisi in atto, ora è il momento di alzare la “posta in gioco” e darci obiettivi più avanzati che guardano al domani, cercando di creare nuovi motori di sviluppo e incentivare la ripresa”. Con queste parole Marco Nasorri, capogruppo del Partito democratico in consiglio provinciale, è intervenuto nel corso del consiglio straordinario svoltosi oggi (12 ottobre) e dedicato alla crisi economica in atto.
“Abbiamo – ha proseguito Nasorri – voluto fortemente questa discussione, perché è fondamentale tenere sempre aperto il dialogo su questa crisi, che è globale ma morde anche i nostri territori. C’è la necessità di un confronto che esca dagli schemi usuali e, tutti insieme, dobbiamo cercare delle novità che portino un contributo positivo per il rilancio della nostra economia. Fino ad oggi la Provincia, insieme a tutto il sistema istituzionale, ha messo in campo uno sforzo notevole per sostenere le imprese, il reddito delle famiglie, i lavoratori. Continueremo ad affrontare l’emergenza, ma è necessario iniziare a guardare al futuro, quando, usciti dalla crisi, ci troveremo di fronte ad un mercato globale molto diverso, nel quale dovremo saper essere competitivi”.
“Occorre – ha aggiunto Nasorri – fare un grande lavoro per costruire politiche, anche locali, che ci mettano in condizione di affrontare i cambiamenti e ci consentano di attivare nuovi motori di sviluppo e di crescita. Serve il lavoro di tutti, anche dell’opposizione, che dovrà svolgere un’azione di pressione straordinaria verso il Governo nazionale, affinché lavori anche per il nostro territorio. Senza la combinazione fra politiche locali e interventi di carattere regionale, nazionale ed europeo, infatti, non è possibile né uscire dalla crisi né agganciare il treno dello sviluppo. La sfida più importante ‘ce la giocheremo’ sostenendo la formazione, l’innovazione, puntando sulle tante eccellenze presenti nel nostro territorio, selezionando progetti mirati e cercando nuove risorse dall’esterno. Abbiamo tutte le possibilità per uscire più forti da questa crisi e abbiamo il dovere di rimanere uniti per favorire, anche in un momento così delicato, la coesione sociale”.
“Abbiamo – ha proseguito Nasorri – voluto fortemente questa discussione, perché è fondamentale tenere sempre aperto il dialogo su questa crisi, che è globale ma morde anche i nostri territori. C’è la necessità di un confronto che esca dagli schemi usuali e, tutti insieme, dobbiamo cercare delle novità che portino un contributo positivo per il rilancio della nostra economia. Fino ad oggi la Provincia, insieme a tutto il sistema istituzionale, ha messo in campo uno sforzo notevole per sostenere le imprese, il reddito delle famiglie, i lavoratori. Continueremo ad affrontare l’emergenza, ma è necessario iniziare a guardare al futuro, quando, usciti dalla crisi, ci troveremo di fronte ad un mercato globale molto diverso, nel quale dovremo saper essere competitivi”.
“Occorre – ha aggiunto Nasorri – fare un grande lavoro per costruire politiche, anche locali, che ci mettano in condizione di affrontare i cambiamenti e ci consentano di attivare nuovi motori di sviluppo e di crescita. Serve il lavoro di tutti, anche dell’opposizione, che dovrà svolgere un’azione di pressione straordinaria verso il Governo nazionale, affinché lavori anche per il nostro territorio. Senza la combinazione fra politiche locali e interventi di carattere regionale, nazionale ed europeo, infatti, non è possibile né uscire dalla crisi né agganciare il treno dello sviluppo. La sfida più importante ‘ce la giocheremo’ sostenendo la formazione, l’innovazione, puntando sulle tante eccellenze presenti nel nostro territorio, selezionando progetti mirati e cercando nuove risorse dall’esterno. Abbiamo tutte le possibilità per uscire più forti da questa crisi e abbiamo il dovere di rimanere uniti per favorire, anche in un momento così delicato, la coesione sociale”.