COLLE DI VAL D'ELSA. l consiglio comunale deve essere valorizzato come luogo di massima rappresentanza dei cittadini e come organo di indirizzo e di controllo dell’attività amministrativa, puntando anche su una maggiore responsabilità e competenza dei consiglieri. E’ stata questa la risposta principale emersa nel dibattito “Serve ancora il consiglio comunale?” che si è svolto nei giorni scorsi alla Festa del Partito democratico a Colle di Val d’Elsa, coordinato da Andrea Ferrini, capogruppo Pd nel consiglio comunale colligiano, e che ha visto la partecipazione di Paolo Brogioni, sindaco colligiano; Marisa Perugini, presidente del consiglio comunale di Siena dal 2001 al 2006 e Carlo Reali, coordinatore nazionale della conferenza dei consigli comunali per l’Anci.
“Il consiglio comunale è un organo istituzionale importante – ha detto Andrea Ferrini aprendo l’iniziativa – che deve valorizzare il rapporto fra l’amministrazione comunale e il cittadino, avvicinando l’una ai bisogni dell’altro e puntando su nuove forme e strumenti di comunicazione, per far conoscere sempre di più l’attività e il ruolo del consiglio comunale. A Colle stiamo lavorando in questa direzione, dopo la positiva esperienza della trasmissione su una tv locale delle sedute, in forma integrale, e a questo si uniscono altre iniziative, come il corso di formazione promosso dal presidente del consiglio comunale, Gabriele Marini con l’obiettivo di aumentare le conoscenze e le competenze amministrative di chi siede in consiglio comunale e deve avere come obiettivo primario l’interesse generale della città”.
“I consigli comunali – ha detto Marisa Perugini – rappresentano i cittadini a livello locale, quello più vicino alla vita quotidiana, ma serve una maggiore interazione, con strutture e strumenti adeguati, per riconquistare e valorizzare il loro ruolo e la grande responsabilità di dettare la linea di indirizzo politico-amministrativo e di controllare che questa sia rispettata, due funzioni incrementate con la legge di riforma dell’organo, la numero 81 del 1993”. Il concetto è stato ripreso anche da Carlo Reali, che ha sottolineato l’importanza di valorizzare i consigli comunali in risposta a un momento difficile, come quello attuale, dove i Comuni e gli altri enti locali – Province e Regioni – vengono messi in seria difficoltà dalla grave diminuzione delle risorse. “I tagli indiscriminati messi in atto dal governo – ha aggiunto Reali – colpiscono pesantemente i territori e i cittadini e si nascondono dietro la riduzione dei costi della politica, anche a livello locale. I costi della politica, però, non sono i consiglieri comunali, dal momento che in Comuni simili a Colle di Val d’Elsa siamo sui 30 euro lordi a seduta. Serve, piuttosto, una nuova architettura istituzionale, come ha chiesto anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, partendo dal basso, ascoltando i cittadini e recuperando il contatto con i problemi reali del Paese”.
Il ruolo di rappresentanza del consiglio comunale è stato sottolineato anche dal sindaco colligiano, Paolo Brogioni che ha ribadito la necessità di valorizzare questo organo e le sue funzioni. Il primo cittadino, inoltre, ha parlato della necessità di una crescente responsabilità da parte dei consiglieri, anche in vista delle pesanti ripercussioni della legge finanziaria sugli enti locali, con una drastica diminuzione delle risorse, che porterà a modificare i servizi al cittadino. Nel corso dell’iniziativa è intervenuto anche Gabriele Marini, presidente del consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa e membro del Comitato direttivo dei consigli comunali della Toscana per l’Anci, in rappresentanza della provincia di Siena. “E’ importante – ha detto Marini – valorizzare il consiglio comunale, la sua funzione di rappresentanza di tutti i cittadini e di lavoro per il bene comune della comunità, migliorando il livello di vivibilità, di coesione e di accoglienza. Inoltre, è fondamentale fare rete con i consigli comunali di altri Comuni, puntando soprattutto sulle tematiche affini e valorizzando il coordinamento regionale e provinciale dell’Anci come strumento di crescita e di confronto con altre realtà toscane”.
“Il consiglio comunale è un organo istituzionale importante – ha detto Andrea Ferrini aprendo l’iniziativa – che deve valorizzare il rapporto fra l’amministrazione comunale e il cittadino, avvicinando l’una ai bisogni dell’altro e puntando su nuove forme e strumenti di comunicazione, per far conoscere sempre di più l’attività e il ruolo del consiglio comunale. A Colle stiamo lavorando in questa direzione, dopo la positiva esperienza della trasmissione su una tv locale delle sedute, in forma integrale, e a questo si uniscono altre iniziative, come il corso di formazione promosso dal presidente del consiglio comunale, Gabriele Marini con l’obiettivo di aumentare le conoscenze e le competenze amministrative di chi siede in consiglio comunale e deve avere come obiettivo primario l’interesse generale della città”.
“I consigli comunali – ha detto Marisa Perugini – rappresentano i cittadini a livello locale, quello più vicino alla vita quotidiana, ma serve una maggiore interazione, con strutture e strumenti adeguati, per riconquistare e valorizzare il loro ruolo e la grande responsabilità di dettare la linea di indirizzo politico-amministrativo e di controllare che questa sia rispettata, due funzioni incrementate con la legge di riforma dell’organo, la numero 81 del 1993”. Il concetto è stato ripreso anche da Carlo Reali, che ha sottolineato l’importanza di valorizzare i consigli comunali in risposta a un momento difficile, come quello attuale, dove i Comuni e gli altri enti locali – Province e Regioni – vengono messi in seria difficoltà dalla grave diminuzione delle risorse. “I tagli indiscriminati messi in atto dal governo – ha aggiunto Reali – colpiscono pesantemente i territori e i cittadini e si nascondono dietro la riduzione dei costi della politica, anche a livello locale. I costi della politica, però, non sono i consiglieri comunali, dal momento che in Comuni simili a Colle di Val d’Elsa siamo sui 30 euro lordi a seduta. Serve, piuttosto, una nuova architettura istituzionale, come ha chiesto anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, partendo dal basso, ascoltando i cittadini e recuperando il contatto con i problemi reali del Paese”.
Il ruolo di rappresentanza del consiglio comunale è stato sottolineato anche dal sindaco colligiano, Paolo Brogioni che ha ribadito la necessità di valorizzare questo organo e le sue funzioni. Il primo cittadino, inoltre, ha parlato della necessità di una crescente responsabilità da parte dei consiglieri, anche in vista delle pesanti ripercussioni della legge finanziaria sugli enti locali, con una drastica diminuzione delle risorse, che porterà a modificare i servizi al cittadino. Nel corso dell’iniziativa è intervenuto anche Gabriele Marini, presidente del consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa e membro del Comitato direttivo dei consigli comunali della Toscana per l’Anci, in rappresentanza della provincia di Siena. “E’ importante – ha detto Marini – valorizzare il consiglio comunale, la sua funzione di rappresentanza di tutti i cittadini e di lavoro per il bene comune della comunità, migliorando il livello di vivibilità, di coesione e di accoglienza. Inoltre, è fondamentale fare rete con i consigli comunali di altri Comuni, puntando soprattutto sulle tematiche affini e valorizzando il coordinamento regionale e provinciale dell’Anci come strumento di crescita e di confronto con altre realtà toscane”.