Ormai il futuro della banca senese è nelle esclusive mani del Governo e del Parlamento. Il mandato dato al sindaco De Mossi è fuori tempo massimo
SIENA. Il Consiglio comunale di Siena offre un mandato pieno al sindaco per trattare in nome e per conto della comunità con il Governo, per salvare il futuro del Monte. Un mandato affidato a chi, contestualmente, afferma, però, di sperare che non sia troppo tardi (salvo essere stato silente per mesi).
Al documento, unanime, approvato plaude anche la deputata del PD Susanna Cenni. Plaude, ovviamente, il Governatore Giani.
L’unico conforto arriva dalla netta affermazione fatta dal candidato Enrico Letta: quel che succederà al Monte lo decideranno Governo e Parlamento.
È vero: la partita è ormai fuori dai confini di Siena. Per le istituzioni cittadine è troppo tardi: hanno preso male il tempo della “mossa”.
Associazione Confronti