L'associazione vede di buon occhio la proposta di Petri (Artigiancredito); una banca nazionale al servizio delle piccole e medie imprese
SIENA. Scioperi. Petizioni. L’impegno – importante – di Enrico Letta, segretario nazionale del PD e candidato senza paracadute nel collegio uninominale numero 12 per la Camera dei Deputati, ad essere “esigente” con il Governo.
Governo che a questo punto non può far finta di niente: così come si sta sviluppando, la gestione del futuro di MPS non è quella giusta. Perché al ‘perimetro selezionato’ offerto in saldo ad Unicredit ci sono alternative. Non quelle di una nuova ‘banca toscana’ (con le minuscole, per non offendere nel paragone la gloriosa storia dell’istituto fiorentino), o di un istituto partecipato anche da Fidi Toscana (che oggi non può fare questo. Per legge e per mancanza di risorse).
Ma quello che, giustamente, ha indicato Fabio Petri come presidente di Artigiancredito: una banca nazionale al servizio delle piccole e medie imprese, ossatura dell’economia toscana.
La strada maestra è dunque la posticipazione dei termini della privatizzazione, causa Covid. E la rinegoziazione – lo abbiamo detto fino allo sfinimento – delle regole di ingaggio dell’accordo del 2017, per consentire a MPS di fare banca, visti i dati dell’ultima semestrale.
Che dire di nuovo, dunque?
Che ogni scelta che questo Governo assumerà sulla vicenda, prima o dopo il 3 e 4 ottobre, avrà il vaglio, competente, dei tanti soggetti interessati a salvare questa necessaria esperienza del credito e della finanza che è stato ed è tuttora il Monte dei Paschi di Siena. In tutte le sedi. Con tutti gli strumenti giuridicamente consentiti.
I posti di lavoro in MPS si difendono facendo fare a MPS quel che ha dimostrato di saper fare: una banca di rilievo nazionale, con la testa pensante e decisionale a Siena. Argomenti che, peraltro, vorremmo vedere discussi in una nuova urgente seduta del Consiglio regionale. Ma al nostro appello della scorsa settimana, nessuno ha dato risposta …
Tutto il resto, infine, non è noia, parafrasando una nota canzone. È, semplicemente, la fine del Monte.
Associazione Confronti