"Ceccuzzi, dopo Mussari arriva Brandani"
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SIENA. “Domenica 20 gennaio abbiamo deciso di non partecipare alle primarie truffa organizzate dalla banda Ceccuzzi – lo annuncia l’associazione Confronti di Siena -. Non saranno primarie aperte dove i cittadini potranno scegliere il loro candidato. Saranno solo un inganno per Siena per legittimare la vecchia politica e il suo leader massimo: Franco Ceccuzzi, che prima è scappato da Sindaco e ora che è senza seggiola vuole tornare a riprendersi quel potere che pensa essere suo. Non partecipare sarà un segnale importante che si farà sentire forte a Siena e in Toscana. Prima delle primarie è necessario sapere perché Ceccuzzi è scappato dal Comune lasciandolo in mano al Commissario visto che la Corte dei Conti ha definitivamente stabilito che il bilancio del Comune era sbagliato e che i consiglieri che hanno votato contro avevano ragione. E anche il giudice Bernardini, nel motivare la sua sentenza per il ricorso presentato contro il regolamento delle primarie di domenica prossima dove si contesta che le regole sono arbitrarie e tese a escludere per favorire l’unico candidato Ceccuzzi, testualmente scrive: ” ?In effetti la disciplinata esclusione (per alcuni versi vaga e indeterminata così da divenire arbitraria) dall’elettorato attivo e passivo non appare conforme al principio di eguaglianza ed alle regole democratiche (tra le quali vi è la libertà di manifestazione del pensiero, ivi compresa la libertà di opinione oltre che il diritto di critica)”. Un modo chiaro per legittimare il voto contrario al bilancio. Allora perché l’ex Sindaco se ne è andato?
Per due motivi. Il primo: voleva le mani libere per continuare a coprire gli scandali che hanno distrutto il Monte dei Paschi di Siena e aiutare Giuseppe Mussari a rimanere Presidente dell’ABI. Una strategia di continuità nella gestione della finanza senese che vuole far pagare il prezzo degli “inciuci” del passato ai lavoratori. E dato che per farlo c’è bisogno di trovare un colpevole ecco che iniziano le grandi manovre per le alleanze. Non a caso arriva la nomina di Alberto Brandani a Presidente della Banca di Spoleto, uomo della discontinuità e che con la giustizia ha avuto problemi come deputato del Monte dei Paschi di Siena. Ora è chiaro il rapporto Brandani-Ceccuzzi collaudato da tempo. E l’UDC? E’ lì a testimoniarlo.
Il secondo: Ceccuzzi sapeva tutto, forse troppo, sul bilancio del Comune di Siena che era in dissesto. Come sapeva che in caso di dissesto la legge vieta l’elezione del Sindaco per 10 anni. Allora la strategia è stata semplice: faccio un bilancio falso, accuso gli altri di tradimento, mi dimetto e lascio a gestire il dissesto ad un Commissario. Una volta che il Commissario ha rimesso a posto i conti ritorno per fare il Sindaco senza intoppi.
E dopo tutto questo – concludono da Confronti – c’è ancora qualche cittadino di Siena che pensa sia il caso di andare a votare alle primarie di domenica prossima? Sicuramente non noi”.
Per due motivi. Il primo: voleva le mani libere per continuare a coprire gli scandali che hanno distrutto il Monte dei Paschi di Siena e aiutare Giuseppe Mussari a rimanere Presidente dell’ABI. Una strategia di continuità nella gestione della finanza senese che vuole far pagare il prezzo degli “inciuci” del passato ai lavoratori. E dato che per farlo c’è bisogno di trovare un colpevole ecco che iniziano le grandi manovre per le alleanze. Non a caso arriva la nomina di Alberto Brandani a Presidente della Banca di Spoleto, uomo della discontinuità e che con la giustizia ha avuto problemi come deputato del Monte dei Paschi di Siena. Ora è chiaro il rapporto Brandani-Ceccuzzi collaudato da tempo. E l’UDC? E’ lì a testimoniarlo.
Il secondo: Ceccuzzi sapeva tutto, forse troppo, sul bilancio del Comune di Siena che era in dissesto. Come sapeva che in caso di dissesto la legge vieta l’elezione del Sindaco per 10 anni. Allora la strategia è stata semplice: faccio un bilancio falso, accuso gli altri di tradimento, mi dimetto e lascio a gestire il dissesto ad un Commissario. Una volta che il Commissario ha rimesso a posto i conti ritorno per fare il Sindaco senza intoppi.
E dopo tutto questo – concludono da Confronti – c’è ancora qualche cittadino di Siena che pensa sia il caso di andare a votare alle primarie di domenica prossima? Sicuramente non noi”.