Con il jobs act un primo passo in avanti
SIENA. Confindustria Toscana Sud saluta con soddisfazione l’adozione dei primi provvedimenti legati al JOBS ACT, risultato dell’impegno che da anni la Confindustria pone per il superamento dei vincoli e delle rigidità del mercato del lavoro sia in ingresso che in uscita.
Positivi gli incentivi stabiliti dal Governo che, da una parte riducono, seppur temporalmente, l’esagerato carico impositivo sul costo del lavoro, dall’altra permettono di utilizzare con maggiore convenienza il contratto a tempo indeterminato rispetto ad altre forme contrattuali che fino ad oggi hanno reso precaria non solo la condizione dei lavoratori ma anche quella delle imprese che li adottavano.
“Finalmente – sottolinea il presidente Campinoti – il Governo ha dato risposta alle proposte che da anni Confindustria porta avanti al fine di rendere il nostro un paese normale, e più normale il fare impresa, Ora – dobbiamo fare la nostra parte a livello territoriale, non si può pensare che la semplice riforma del mercato del lavoro risolva tutti i problemi di competitività delle aziende. Serve, oltre a questo un’azione di politica industriale locale. Questo è il nostro rinnovato impegno: far si che tutti gli attori coinvolti, aziende, sindacati, amministrazioni pubbliche e sistema del credito insieme, adottino iniziative tese ad incentivare gli investimenti delle imprese del nostro territorio. Non possiamo perdere questa occasione. Dobbiamo essere messi in condizione di poter competere con territori maggiormente attrattivi. Hanno fatto molto scalpore le lettere di invito a delocalizzare che dalla Carinzia sono arrivate ad alcune nostre imprese: noi dobbiamo poter fare lo stesso offrendo un sistema locale che faciliti la permanenza e lo sviluppo di quelle che ci sono ed al contempo sia attrattivo per nuovi insediamenti. Come industriali siamo impegnati su tutti i fronti, da quello nazionale a quello territoriale. Per questo motivo stiamo valutando l’organizzazione di incontri e convegni che a partire dal mese di marzo andranno a coinvolgere gli attori del territorio. L’impegno univoco a sostegno del manifatturiero è la strada giusta – conclude Campinoti”.
Il 9 di marzo è in programma a Siena un incontro con le imprese associate per approfondire i contenuti della nuova normativa e per delineare le proposte per un progetto per l’attrattività del territorio.