Picciolini (Ance) parla del comparto edilizio nel senese
SIENA. “E’ forte la preoccupazione dei costruttori senesi per la situazione in cui versa il settore”. E’ il Presidente di Ance Siena, Francesco Picciolini, che interviene a margine del Consiglio Direttivo dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili di Siena (ANCE) tenutosi la scorsa settimana.
“I dati sono preoccupanti con un calo di 1500 lavoratori negli ultimi tre anni sul nostro territorio ed una riduzione degli investimenti in opere pubbliche del 17,8%. Sappiamo benissimo -afferma Francesco Picciolini – che le risorse degli enti pubblici destinate alle opere pubbliche sono sempre più limitate essendo la pubblica amministrazione obbligata a rispettare il patto di stabilità per la salvaguardia dei bilanci, ma chiediamo che quelle poche risorse disponibili vengano destinate alle imprese del territorio.Occorre che sia utilizzata la procedura negoziata per i lavori al di sotto del milione di euro, occorre tornare all’esclusione automatica delle offerte anomale per i lavori fino a cinque milioni di euro perché non è possibile affidare lavori con ribassi che raggiungono anche il 50% di sconto, occorre che la pubblica amministrazione e gli uffici tecnici siano consapevoli delle scelte fatte, quei lavori non possono essere portati a termine regolarmente.
Importante è quindi – secondo il presidente di ANCE Siena- utilizzare procedure quali il project financing e il leasing in costruendo per le opere maggiori in cui è il privato che fa l’investimento per realizzare l’opera pubblica. Le possibilità per rilanciare un settore nevralgico dell’economia ci sono, occorre però che la pubblica amministrazione sia consapevole dell’importanza che gli investimenti in opere pubbliche hanno per lo sviluppo e la salvaguardia del territorio e quindi prenda le decisioni in tempi certi e rapidi. E’ altresì importante poter supportare i flebili ma positivi segnali che giungono dal mercato immobiliare.