"In arrivo un grave disagio per gli esercenti, per cittadini e turisti. E-Distribuzione ignora la richiesta di posticipo"
SIENA. Lunedì 7 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 16.00 sarà interrotta la fornitura di energia elettrica in Piazza del Campo ed altre via limitrofe. La comunicazione è stata diffusa da E-Distribuzione, mediante volantini nelle zone interessate, martedì 1 ottobre.
Confesercenti Siena ha immediatamente contattato con posta certificata il distributore, manifestando la propria contrarietà e segnalando che nelle zone interessate, la maggior parte delle attività commerciali sono bar, ristoranti, gelaterie che avranno difficoltà nella gestione delle derrate alimentari conservate in frigoriferi, congelatori e non diminuibili in quantità, vista ancora l’alta presenza turistica dal momento che il mese di ottobre è da sempre per la città un periodo di alta stagione.
Nonostante la netta richiesta di posticipare l’intervento – che non risulta avere carattere di emergenza, trattandosi come si rileva dalla stessa risposta di E-Distribuzione di un intervento per la sostituzione di interruttori di bassa tensione nella cabina di Piazza del Campo – il distributore ha fornito un riscontro prettamente burocratico, affermando di aver rispettato la normativa per il preavviso e manifestando una completa mancanza di sensibilità verso le legittime istanze delle categorie economiche, senza tenere conto della specificità dei luoghi dell’intervento.
Confesercenti ha interessato della vicenda anche il Comune di Siena con l’Assessore Vanna Giunti che a sua volta ha contattato E-Distribuzione richiedendo lo slittamento dei lavori a novembre. Nonostante la duplice richiesta, il distributore ha ritenuto opportuno non prendere in considerazione quanto proposto. Si preannuncia dunque un grave danno per gli esercenti delle zone interessate del quale E-Distribuzione dovrebbe tenere conto, ed un disservizio verso la clientela locale e turistica.
La programmazione in periodi di bassa stagione in modo da non recare disagio a cittadini e imprese che vivono e lavorano in un’area per sua natura delicata è una richiesta che dovrebbe valere per l’energia elettrica e per tutti gli altri soggetti che sono chiamati ad effettuare lavori nel Centro Storico