SIENA. “Soluzioni per dare continuità all’opera della Fises”. Le chiede Confesercenti, tramite il Presidente provinciale Graziano Becchetti, riferendosi ai dati sull’attività della Finanziaria senese di Sviluppo apparsi sulla stampa. Ieri infatti il Presidente Fises, Luigi Borri, aveva evidenziato un boom di richieste di intervento da parte delle imprese senesi, al punto che tutti i fondi a disposizione della Finanziaria per il 2009 sono già andati esauriti. E siccome i rientri delle rate sulle operazioni erogate non sono sufficienti per dar corso alle nuove richieste, ciò potrebbe comportare a breve una riduzione dell’attività ai minimi termini. Per Confesercenti è quindi il momento di ricaricare il ‘borsello’ della Fises.
“E’ assolutamente necessario trovare soluzioni per proseguire nello sforzo straordinario di sostegno alle imprese senesi, in questo momento di particolare difficoltà – commenta Graziano Becchetti – il tessuto produttivo senese, in particolare le microimprese che ne costituiscono la spina dorsale, hanno in questa fase un bisogno estremo di aiuto, e di liquidità: sia per la sopravvivenza che, nei casi migliori, per dare corso a quegli investimenti senza i quali l’economia locale non avrà futuro”.
“Alle istituzioni senesi chiediamo quindi di fare ancora quadrato – prosegue Becchetti – ed individuare altre forme di intervento che possano tamponare la situazione fintanto che il quadro generale resterà critico. Alla giusta attenzione verso le grande imprese va affiancata altrettanta sensibilità verso le piccole realtà, che costituiscono la maggioranza silenziosa del nostro sistema produttivo. Garantire o meno questo tipo di attenzione inciderà direttamente sul mantenimento o meno di migliaia di posti di lavoro”.