"Sotto la Madonnina Rossa "spuntano" 4.500 metri quadri"
SIENA. Il Comune di Siena ha adottato una variante al Regolamento Urbanistico che prevede la possibilità di un nuovo insediamento commerciale da 4.500 metri quadri complessivi nella parte Nord di viale Toselli. Una novità rispetto allo strumento di programmazione urbanistica, passata ‘sotto traccia’ fino a pochi giorni fa, quando Confesercenti e Confcommercio Siena ne sono venuti a conoscenza. Presa visione della documentazione, le due associazioni di categoria hanno presentato un documento congiunto di osservazioni all’Amministrazione comunale.
La previsione riguarda l’area degli ex magazzini Gas int, attualmente utilizzata come area di parcheggio dei veicoli di Sienambiente: è qui che la variante apre la possibilità di realizzare nuove superfici “fino alla medio-grande struttura di vendita, per complessivi 4.500 metri quadri”, subordinandone l’edificazione alla sola dotazione di un nuovo accesso all’attuale rotatoria nord di viale Toselli. “Una previsione fuori luogo e fuori tempo – osservano Confesercenti e Confcommercio – sia da un punto di vista commerciale che veicolare. L’attuale Regolamento Urbanistico è ‘figlio’ di un piano strutturale datato 2007: da allora la direttrice Stazione-Toselli ha accolto già rilevanti fatti nuovi dal punto di vista commerciale. L’edificio lineare, i nuovi spazi in viale Sardegna e viale Toselli si sono sommati agli spazi più o meno grandi già attivi tra le Grondaie e piazza Maestri del lavoro. Il risultato è un’area già magra di parcheggi e satura di traffico nelle ore di punta”.
Eppure, notano le due associazioni, la variante adottata tende a sottostimare questo stato di cose: l’analisi svolta prende infatti in esame dati risalenti ad una rilevazione veicolare condotta da Arpat in viale Toselli addirittura nell’anno 2000, arrivando a stimare per le nuove edificazioni un impatto da 257 auto per ora. “Una visione che ci appare pericolosamente semplicistica per le possibili conseguenze, sia sulle attività commerciali esistenti che per la qualità dell’aria cittadina. Ci chiediamo come lo snodo di viale Toselli possa supplire al carico aggiuntivo di traffico attraverso una semplice uscita aggiuntiva nella rotatoria. Nel complesso, questa variante urbanistica apre uno scenario che merita un approfondimento maggiore: per questo – aggiungono Confesercenti e Confcommercio Siena – nelle osservazioni presentate abbiamo definito ‘doveroso’ il coinvolgimento del Consiglio comunale, in vece dell’intervento diretto previsto dalla variante. In essa, peraltro, si prevedono nuovi insediamenti commerciali anche in via Bixio e nella ex scuola Alfieri. Non vogliamo bloccare a priori ogni nuova ipotesi di spazio; si tratta però di esporre bene qual è la portata delle novità. Le esperienze del passato dovrebbero indurci a non ripetere ad Est – viale Toselli – errori già compiuti ad Ovest, vedi Massetana Romana. Pensavamo che dopo l’esperienza similare di Isola d’Arbia, vi fosse da parte dell’Amministrazione comunale una maggior attenzione sul metodo e nel merito; evidentemente non è così, per cui continueremo a scandagliare gli atti ufficiali per cercare di capire ciò che si vorrebbe fare in città dal punto di vista urbanistico”.