"La sentenza fa emergere ancora una voltà l'inefficenza degli organi di sorveglianza, e ci parla anche di un conto sempre più saltato che non sappiamo ancora chi pagherà"
SIENA. La condanna di Viola e Profumo dovrebbe portarci a fare riflessioni che vanno oltre la soddisfazione per le singole condanne. Se questi dirigenti, (che tra l’altro arrivavano proprio per rimediare i danni provocati da Mussari) hanno potuto falsificare questi bilanci è perchè qualcosa nel sistema banche non funziona più.
Il punto fondamentale è questo.
La sentenza fa emergere ancora una voltà l’inefficenza degli organi di sorveglianza, e ci parla anche di un conto sempre più saltato che non sappiamo ancora chi pagherà.. Con queste condanne per false comunicazioni sociali, gli azionisti che hanno intrapreso le vie legali contro avranno buone probabilità di essere rimborsati dalla banca, oggi controllata dal Ministero dell’Economia al 68 per cento, in un momento tra l’altro molto delicato in cui il Tesoro sta cercando di uscire dall’azionariato.
Sarà quindi sempre più difficile trovare il cavaliere bianco disposto a salvarla.
E quindi, chi pagherà alla fine il conto salatissimo di tutti questi sbagli?
Letizia Giorgianni
Presidente Associazione Vittime del Salvabanche