Lo propongono D'Onofrio, Di Renzone, Cappelli e Zacchei in una nota congiunta
In questo modo intervengono i quattro consiglieri di maggioranza Pasquale D’Onofrio (Gruppo Misto) e Lorenzo Di Renzone, Pasquale Cappelli e Fabio Zacchei (Siena Cambia), riguardo alla proposta di ridurre i membri delle commissioni consiliari.
“Pensiamo che la sovranità che i cittadini ci hanno consegnato per rappresentarli nelle istituzioni non dovrebbe essere limitata: per questo siamo convinti che con una riduzione dei consiglieri dentro le commissioni si verrebbe a creare un deficit di democrazia e, contemporaneamente, si rischierebbe di rallentare l’attività amministrativa.
Siamo favorevoli a rivedere i costi di queste commissioni e limitarne il più possibile le spese. La nostra proposta è da un lato quella di diminuire i compensi e, dall’altro lato, quella di valutare se la convocazione delle commissioni nelle fasce orarie non lavorative potrebbe limitare economicamente il rimborso ai datori di lavoro. Il vero costo infatti non è il gettone di presenza, ma proprio il rimborso da versare.
Ci sono, infine, anche altre proposte interessanti e per questo proponiamo un tavolo di confronto magari in commissione dove poter trovare soluzioni condivise”.