"E' evidente che il tentativo da parte dell’amministrazione comunale sia stato quello di limitare ai giornalisti l'accesso alle commissioni consiliari"
SIENA. La sindaca Fabio fa marcia indietro, “mai secretata la commissione cultura e non c’è nessuna volontà di blindare le commissioni”. Ma nessuno, né la sindaca, né il presidente del consiglio e nemmeno la stessa presidente della commissione, intervenuta in consiglio quando non era più possibile una replica da parte della minoranza, ha potuto smentire che la stampa fosse stata invitata a non presentarsi alla commissione di venerdì scorso, come scritto sul corriere del sabato successivo.
E’ inoltre evidente che il tentativo da parte dell’amministrazione comunale sia stato quello di limitare ai giornalisti l’accesso alle commissioni consiliari. Come consiglieri del PD ci siamo da subito opposti a questa assurda proposta che avrebbe di fatto limitato la libertà di stampa e di cronaca sancito dalla nostra costituzione, come giustamente sottolineato anche dall’associazione Stampa Toscana e dall’ordine dei giornalisti, e che avrebbe creato una incomprensibile differenza di trattamento tra normali cittadini e professionisti dell’informazione, a cui appunto si prevedeva di limitare l’accesso alle commissioni. Precisiamo inoltre che il regolamento del consiglio comunale già regolamenta l’accesso alle commissioni consiliari prevedendo all’art.16 che esse sono di norma pubbliche salvo la possibilità per i presidenti di commissione di secretarle in casi specifici e particolari che devono essere motivati. Era del tutto superfluo quindi oltre che sbagliato prevedere attraverso delle linee operative una modifica restrittiva alla regolamentazione già prevista e soprattutto non si può dal punto di vista procedurale utilizzare scorciatoie alla modifica del regolamento del consiglio comunale senza rispettare i passaggi formali previsti e senza sottoporre il consiglio stesso alla votazione. Per ammissione stessa del presidente del consiglio il punto in questione è stato tolto dal documento proposto, è stato quindi evidentemente compreso che si è trattato di un errore.