COLLE DI VAL D'ELSA. “Servizi sociali: aumentano i bisogni, diminuiscono i fondi”. È questo il titolo della sessione straordinaria del Consiglio comunale di Colle Val d’Elsa, aperta a tutti i cittadini, che si terrà domani (10 dicembre), alle ore 17.30 nel nuovo presidio socio-sanitario in località Campolungo, in viale Marco Polo 25.
Uno solo l’argomento all’ordine del giorno: i tagli della Finanziaria 2010 alle risorse con le quali i comuni finanziano i servizi sociali. La mobilitazione coinvolge, oltre a Colle, anche i comuni di Casole d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano, ed è promossa insieme alla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, che dal 2006 gestisce i servizi sociali per conto dei comuni.
“Le cifre parlano chiaro – spiega Gabriele Marini, presidente del Consiglio comunale di Colle. – I tagli ammontano a 760mila euro in tre anni, un calo del 10% che mette a rischio una serie di servizi essenziali per gli anziani, le famiglie, i minori, i disabili. Per questo la mobilitazione coinvolgerà trasversalmente le associazioni, i movimenti e i gruppi, le forze sociali e sindacali nonché tutta la cittadinanza. Illustreremo ai cittadini i tagli previsti in finanziaria e le conseguenze concrete che avranno nella vita di tante persone. Il consiglio approverà quindi una mozione ad hoc per chiedere al governo un cambio di direzione netto su queste misure, che rischiano di scaricarsi proprio sulle fasce più deboli della popolazione”.
“Negli anni passati – continua Marini – siamo riusciti a mantenere il livello di servizi senza aumentare le imposte grazie ai Comuni, che hanno incrementato la propria contribuzione al finanziamento dei servizi sociali, e alla Regione, che ha immesso risorse aggiuntive a favore di tutta la Toscana. Per il futuro i comuni sono di fronte a un bivio: aumentare le imposte oppure diminuire l’offerta di servizi alla persona. A rischiare di essere penalizzati sono proprio i servizi più innovativi della zona: quelli per i minori e le famiglie per i quali – oltre al fondo nazionale – non esistono altre linee di finanziamento specifiche”.
Uno solo l’argomento all’ordine del giorno: i tagli della Finanziaria 2010 alle risorse con le quali i comuni finanziano i servizi sociali. La mobilitazione coinvolge, oltre a Colle, anche i comuni di Casole d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano, ed è promossa insieme alla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, che dal 2006 gestisce i servizi sociali per conto dei comuni.
“Le cifre parlano chiaro – spiega Gabriele Marini, presidente del Consiglio comunale di Colle. – I tagli ammontano a 760mila euro in tre anni, un calo del 10% che mette a rischio una serie di servizi essenziali per gli anziani, le famiglie, i minori, i disabili. Per questo la mobilitazione coinvolgerà trasversalmente le associazioni, i movimenti e i gruppi, le forze sociali e sindacali nonché tutta la cittadinanza. Illustreremo ai cittadini i tagli previsti in finanziaria e le conseguenze concrete che avranno nella vita di tante persone. Il consiglio approverà quindi una mozione ad hoc per chiedere al governo un cambio di direzione netto su queste misure, che rischiano di scaricarsi proprio sulle fasce più deboli della popolazione”.
“Negli anni passati – continua Marini – siamo riusciti a mantenere il livello di servizi senza aumentare le imposte grazie ai Comuni, che hanno incrementato la propria contribuzione al finanziamento dei servizi sociali, e alla Regione, che ha immesso risorse aggiuntive a favore di tutta la Toscana. Per il futuro i comuni sono di fronte a un bivio: aumentare le imposte oppure diminuire l’offerta di servizi alla persona. A rischiare di essere penalizzati sono proprio i servizi più innovativi della zona: quelli per i minori e le famiglie per i quali – oltre al fondo nazionale – non esistono altre linee di finanziamento specifiche”.