Il riformista candidato in consiglio comunale è per una città a misura di cittadino

SIENA. Uno dei problemi maggiormente sentiti dai cittadini senesi è senza dubbio quello legato alla sicurezza, con la semplice richiesta, per gli abitanti del centro e delle periferie di poter passeggiare la sera senza temere per la propria incolumità. Alcuni episodi hanno infatti caratterizzato negativamente la nostra città: auto ribaltate, aggressioni a giovani donne, risse notturne, lancio di bottiglie, danneggiamenti a beni mobili e immobili ecc. La politica ha il dovere di trovare soluzioni. senza sottovalutare nulla. La soluzione deve tener conto di un insieme di fattori, alcuni di natura certamente generale, altre invece, che possono essere direttamente risolutivi. Tra i primi riteniamo fondamentale che il prossimo consiglio Comunale si impegni a trovare soluzioni affinché gli immigrati che arrivano a Siena abbiano la possibilità di integrarsi nel territorio attraverso la prima e basilare regola che è quella della conoscenza della lingua italiana. A tale proposito, attraverso alcune associazioni di volontariato e unitamente ai corsi di lingua per bambini pensati con l’Università per Stranieri che abbiamo da tempo proposto, oltre che con docenti di lingua, stiamo progettando un Sos linguistico che consenta a tutti coloro che ne faranno richiesta di avere un supporto che permetta di superare le difficoltà che si hanno nella compilazione di documenti, richieste, permessi ecc, con uno sportello e un numero verde a cui si può accedere solo previa iscrizione. Questo consentirebbe di avvicinare tante persone che si sentono escluse a causa della non conoscenza della lingua e quindi di creare un tessuto sociale meno violento e soprattutto inclusivo e partecipativo.
Tra le soluzioni invece immediatamente operative, alcune posso essere considerate “banali” altre più sofisticate. La maggiore illuminazione di strade e vicoli è un deterrente naturale per gli atti criminosi. L’installazione dei così detti lampioni intelligenti,ovvero quei lampioni a basso consumo che possono variare la luminosità in base alle condizioni ambientali e all’ora, può diventare un metodo efficacie per consentire un controllo diffuso del territorio mediante telecamere poste sui lampioni stessi. Ma tutto ciò non sarebbe sufficiente se il territorio non fosse presidiato costantemente dalle Forze dell’ordine. E’ per tale motivo che ci batteremo per il rafforzamento della caserma dei Carabinieri in Piazza San Francesco (vero presidio sul territorio). Inoltre, continueremo a portare avanti la mozione sul divieto di somministrazione di bottiglie di vetro dopo un certo orario e il sanzionamento dell’abbandono dei contenitori vuoti lungo la strade per favorire il decoro urbano. E’ questa una battaglia che i Riformisti hanno fatto e che proseguiremo in modo deciso. Chiederemo inoltre al corpo di Polizia Municipale di aumentare l’attività del “vigile di quartiere”, integrandosi con le forse dell’ordine. Purtroppo la funzione che prima avevano le Contrade di primario presidio del territorio sta venendo meno a causa dello spopolamento dei rioni a favore dell’urbanizzazione delle periferia e dei comuni limitrofi, ma non possiamo arrenderci a questo stato di cose. Certamente tutte queste proposte non saranno sufficienti se abdicheremo davanti alle normali sanzioni previste nei confronti di coloro che commettono atti criminosi, grandi o piccoli che siano. Siena deve tornare ad essere la città con le “chiavi all’uscio”, è un’utopia lo so, ma i sogni aiutano a vivere meglio.
Tra le soluzioni invece immediatamente operative, alcune posso essere considerate “banali” altre più sofisticate. La maggiore illuminazione di strade e vicoli è un deterrente naturale per gli atti criminosi. L’installazione dei così detti lampioni intelligenti,ovvero quei lampioni a basso consumo che possono variare la luminosità in base alle condizioni ambientali e all’ora, può diventare un metodo efficacie per consentire un controllo diffuso del territorio mediante telecamere poste sui lampioni stessi. Ma tutto ciò non sarebbe sufficiente se il territorio non fosse presidiato costantemente dalle Forze dell’ordine. E’ per tale motivo che ci batteremo per il rafforzamento della caserma dei Carabinieri in Piazza San Francesco (vero presidio sul territorio). Inoltre, continueremo a portare avanti la mozione sul divieto di somministrazione di bottiglie di vetro dopo un certo orario e il sanzionamento dell’abbandono dei contenitori vuoti lungo la strade per favorire il decoro urbano. E’ questa una battaglia che i Riformisti hanno fatto e che proseguiremo in modo deciso. Chiederemo inoltre al corpo di Polizia Municipale di aumentare l’attività del “vigile di quartiere”, integrandosi con le forse dell’ordine. Purtroppo la funzione che prima avevano le Contrade di primario presidio del territorio sta venendo meno a causa dello spopolamento dei rioni a favore dell’urbanizzazione delle periferia e dei comuni limitrofi, ma non possiamo arrenderci a questo stato di cose. Certamente tutte queste proposte non saranno sufficienti se abdicheremo davanti alle normali sanzioni previste nei confronti di coloro che commettono atti criminosi, grandi o piccoli che siano. Siena deve tornare ad essere la città con le “chiavi all’uscio”, è un’utopia lo so, ma i sogni aiutano a vivere meglio.
Pasquale Colella – candidato al Consiglio Comunale Lista Riformisti