“Nelle piccole comunità, come la nostra – si legge nel documento – la scelta delle persone che guidano e rappresentano la città fa la differenza. Soprattutto se i candidati agiscono sulla base di valori ed ideali forti. Le forze politiche della coalizione di centro – sinistra ritengono che per la sua capacità di coinvolgere i cittadini nella gestione della cosa pubblica, di ascoltare i problemi della gente e proporre soluzioni concrete, Claudio Serafini sia la persona giusta per guidare in futuro il Comune”.
Le nostre radici. “Il Comune di Pienza – afferma il centrosinistra – è parte integrante della Val d'Orcia, sito Unesco dal 2004. Questo riconoscimento ci carica di una grande responsabilità nei confronti della comunità nazionale e internazionale. Chi si isola perde se stesso, ma anche risorse e opportunità di sviluppo. Chi non coltiva le proprie radici rischia di essere travolto nella competizione globale. Il nostro sguardo deve essere rivolto al futuro. Chi ama le nostre comunità, vuole che il Comune organizzi servizi efficienti per i cittadini e le imprese. Pienza è cura della comunità; è ricerca di armonia tra città e campagna; è sostenibilità e qualità”.
Stare vicino a chi è più colpito dalla crisi finanziaria ed economica internazionale. “Oggi è il momento di stare vicino a chi è più colpito dalla crisi: i lavoratori, le imprese, le famiglie e i giovani. Anche la condizione degli anziani è complessivamente peggiorata negli ultimi anni. Pienza ha una delle popolazioni più anziane della provincia di Siena: da noi ci sono tre sessantacinquenni per ogni adolescente. La maggioranza dei nostri anziani oggi è in grado di prendersi cura di sé, ma noi dobbiamo ragionare in prospettiva, tenendo conto che la cura e l’assistenza ai non-autosufficienti riamane una priorità per i nostri anziani ed è una grandissima preoccupazione per le famiglie.
Risorse umane e mezzi finanziari. “La nostra maggiore risorsa – dice il centrosinistra – sono i cittadini per la grande laboriosità e tenacia che mettono nel mantenere e far crescere le loro aziende; per la cura che dedicano agli altri, impegnandosi nella costruzione di una rete associativa, a fondamento dei legami della comunità e dell’accoglienza dei nuovi residenti. Occorrono mezzi finanziari da destinare ai servizi alla persona; alla manutenzione di strade, vie e piazze; risorse per le famiglie e le giovani generazioni; sedi e mezzi per l'associazionismo e il volontariato; investimenti da destinare allo sviluppo della nostra economia e alla cultura. Oggi più che mai il reperimento delle risorse richiede il confronto e la collaborazione costante del Comune con tutte le istituzioni provinciali e regionali. Richiede che lo Stato restituisca risorse ai Comuni. Lasciare la parola ai cittadini è la via migliore per dibattere sui temi decisivi per la vita delle persone, come l'assistenza socio – sanitaria ed ospedaliera. Noi vogliamo che l'azione del Comune continui, nell'interesse dei nostri cittadini, a sostenere il consolidamento e lo sviluppo dei servizi socio – sanitari sul territorio e il mantenimento di tutti gli altri servizi ospedalieri e sanitari”.