Il circolo lo ritiene "precipitoso e non necessario"
SIENA. Nell’ultimo Consiglio Comunale l’Assessore al Personale del Comune di Siena, rispondendo a tre interrogazioni urgenti, ha difeso la legittimità delle delibere assunte dalla Giunta con cui si dispone la messa in mora dei dipendenti per le somme relative alle indennità cosiddette “compensi atipici” percepite nel periodo 2008 – 2012 e il ritiro, contestuale all’erogazione della produttività 2012, delle indennità relative all’anno 2012. Questo prelievo dalle buste paga dei dipendenti comunali è il frutto di una interpretazione inutilmente severa delle osservazioni, circa la presunta irregolarità di alcune voci del salario accessorio, formulate nella nota relazione dell’Ispettore del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’iniziativa appare precipitosa, non giustificata dai contenuti della medesima relazione, anche per il forte impatto che avrà sulle buste paga di lavoratori, i quali già da 4 anni hanno lo stipendio bloccato per il mancato rinnovo del contratto.
In primo luogo occorre segnalare che a pagina 119 della Relazione, l’Ispettore Cimbolini non ha evidenziato nessuna particolare emergenza, che potesse motivare un prelievo forzoso. Ma soprattutto occorre evidenziare che l’Ispettore a pagina 104 della Relazione individua altri responsabili da chiamare in causa: “La materia acquista particolare rilievo in questa sede, poiché un utilizzo non corretto delle risorse decentrate, ancor più che un’errata individuazione delle risorse a disposizione, coinvolge direttamente la responsabilità amministrativo-contabile dei diversi attori istituzionali interessati (membri della delegazione trattante di parte pubblica, componenti dell’organo di Governo – Giunta comunale, componenti dell’organo di controllo interno – Revisori dei conti).”
Occorre quindi chiedersi per quale motivo il Sindaco e l’Assessore non si siano attivati, prima di tutto, per segnalare alle autorità competenti quanto necessario al fine di far rispondere, del danno erariale patito dal Comune, prima di tutto le persone facenti parte degli organismi citati dall’Ispettore.
Inoltre non è giustificabile il rinvio da parte della Giunta del provvedimento relativo al recupero delle somme erogate ai Dirigenti – queste sì percepite in maniera irregolare, perché senza verifica sulla realizzazione dei progetti e sul miglioramento dei servizi e perché l’ammontare del fondo veniva stabilito a posteriori secondo le domande da soddisfare.
Nel ribadire quindi la solidarietà del Circolo “Città Domani” ai lavoratori del Comune, confermiamo la disponibilità a sostenere in ogni sede opportuna il loro legittimo stato di agitazione.
Circolo Città Domani – Sinistra per Siena
In primo luogo occorre segnalare che a pagina 119 della Relazione, l’Ispettore Cimbolini non ha evidenziato nessuna particolare emergenza, che potesse motivare un prelievo forzoso. Ma soprattutto occorre evidenziare che l’Ispettore a pagina 104 della Relazione individua altri responsabili da chiamare in causa: “La materia acquista particolare rilievo in questa sede, poiché un utilizzo non corretto delle risorse decentrate, ancor più che un’errata individuazione delle risorse a disposizione, coinvolge direttamente la responsabilità amministrativo-contabile dei diversi attori istituzionali interessati (membri della delegazione trattante di parte pubblica, componenti dell’organo di Governo – Giunta comunale, componenti dell’organo di controllo interno – Revisori dei conti).”
Occorre quindi chiedersi per quale motivo il Sindaco e l’Assessore non si siano attivati, prima di tutto, per segnalare alle autorità competenti quanto necessario al fine di far rispondere, del danno erariale patito dal Comune, prima di tutto le persone facenti parte degli organismi citati dall’Ispettore.
Inoltre non è giustificabile il rinvio da parte della Giunta del provvedimento relativo al recupero delle somme erogate ai Dirigenti – queste sì percepite in maniera irregolare, perché senza verifica sulla realizzazione dei progetti e sul miglioramento dei servizi e perché l’ammontare del fondo veniva stabilito a posteriori secondo le domande da soddisfare.
Nel ribadire quindi la solidarietà del Circolo “Città Domani” ai lavoratori del Comune, confermiamo la disponibilità a sostenere in ogni sede opportuna il loro legittimo stato di agitazione.
Circolo Città Domani – Sinistra per Siena