MONTERIGGIONI. ChiantiBanca ha scelto Iccrea. Con l’80,26% su 2.133 voti (1.712), e circa il 17% di no (376), l’assemblea di ChiantiBanca ha approvato la proposta del cda per un’alleanza con Iccrea, abbandonando l’ipotesi di andare con Cassa Centrale Banca votata invece nell’assemblea del maggio scorso. Gli astenuti sono stati 37, 8 le schede bianche o nulle. Dal gruppo di Trento sono già arrivate due diffide che potrebbero far pensare a prossime azioni legali. Il presidente Cristiano Iacopozzi, augurandosi che non ci siano, ha spiegato che il prospetto per il titolo subordinato emesso da Ccb “prevede una clausola, senza penali”, che consente la restituzione “dal 30 giugno 2018”. Per questo da Iccrea sono già pronti 20 mln di euro e altri 20 mln, se necessari, sono a disposizione per un ulteriore rafforzamento patrimoniale.