Le due Fondazioni Monteriggioni e San Casciano nel Progeto Mutualità
MONTERIGGIONI. ChiantiBanca si candida ad essere sempre più struttura di riferimento del territorio con il Progetto Mutualità. Un importante investimento, ovvero una struttura polivalente per l’assistenza sanitaria, ha detto il presidente Claudio Corsi, “che sarà realizzata e gestita attraverso la sua Fondazione ‘Monteriggioni’: un ambiente altamente professionale, moderno ed accogliente,ubicato a Fontebecci, dove già si trova la sede legale di ChiantiBanca”. L’investimento apporterà valore a ChiantiBanca che, attraverso le due Fondazioni “Monteriggioni” e “San Casciano”, persegue mutualità esterna; con una redistribuzione delle risorse, sostiene azioni che stimolano la partecipazione delle componenti socio-economiche. Banca e le due Fondazioni sono diverse facce di una stessa medaglia, alla quale partecipa ChiantiMutua che consente agli associati di beneficiare di condizioni di favore nei comparti sanità, famiglia, sociale, altro.
Una grande realtà ChiantiBanca con 7.500 soci ed oltre 53.000 clienti, struttura protagonista del panorama del credito cooperativo toscano, ha spiegato il direttore generale Andrea Bianchi. “Conferma il suo status di Banca delle Comunità che, con una diversificata offerta e rete di rapporti, è capace di rispondere alle richieste non solo di credito, ma anche, con le sue Fondazioni e la Mutua, alle esigenze di assistenza sanitaria, sociale, altro.. Scelta strategica quella, dopo la fusione fra i due precedenti istituti, di presentarsi con ChiantiBanca. Il nome non è solo espressione di una terra: sintetizza e unisce le realtà di Siena e Firenze che nel Chianti e con la nostra Banca si incontrano e collaborano”.
ChiantiBanca conferma anche sue scelte di essere banca tradizionale che opera con il mercato, raccoglie denaro e concede credito, cioè operazioni reali e non virtuali. Certo, ha continuato il dg Bianchi, “l’attuale situazione non risparmia nessuno ma ChiantiBanca è solida, nel 2011 non ha diminuito gli interventi nel territorio, continua a sostenere, direttamente e attraverso le Fondazioni, una vasta rete di associazioni dei diversi settori. Una situazione possibile grazie alla mobilitazione di risorse e ai vantaggi delle economie di scala dealla fusione: ha unito due realtà simili, forti e sane, che hanno messo in comune le risorse per rafforzare il posizionamento competitivo e che oggi, grazie ad una presenza più capillare sul territorio, alla lungimiranza delle sue scelte, si presenta con le referenze di un capitale solido che cresce progressivamente con gli apporti dei nuovi soci, non ha problemi di liquidità e dispone di un valore di risorse monetizzabili per azioni a favore del territorio”. Il presidente Claudio Corsi ha chiarito altri aspetto del Progetto Mutualità. “Attualmente per i soci del credito cooperativo il vantaggio mutualistico non può limitarsi all’utilizzo dei servizi bancari a condizioni vantaggiose. Dopo un’attenta analisi dei bisogni della compagine sociale e della popolazione di interesse, è emerso che la nostra comunità ha bisogno di aiuti in campo sanitario e parasanitario.
Così, per Fondazione Chianti Monteriggioni, è stato deciso di privilegiare il comparto della salute, come informazione e prevenzione, assistenza e consulenza.. Da qui è nata l’idea del Progetto Mutualità. La necessità di una verificaha suggerito di organizzare gli incontri Sabato In-Forma, dedicati all’informazione e prevenzione sanitaria. La vasta partecipazione, il coinvolgimento di docenti universitari, professionisti ed esperti, hanno confermato la scelta di questa azione mutualistica”. Una decisione tanto più importante oggi, ha confermato il professor Noé Battistini docente ordinario di neuropsichiatria, “in un periodo in cui, per la restrizione delle risorse pubbliche, aumenta il bisogno di assistenza sanitaria, di prevenzione e informazione. La scelta di ChiantiBanca, con il Progetto Mutualità e con Sabato In-Forma dimostra la sua capacità di attivare una rete di solide relazioni di lungo termine di cui, in un circolo virtuoso, si avvantaggia, ritengo, anche la sua immagine di istituto bancario”.
(Foto Corrado De Serio)