CHIANCIANO TERME. "Chiedo, anzi pretendo, un confronto sui problemi di Chianciano con la candidata a sindaco del Pd Gabriella Ferranti". Con queste parole l' on. Antonio Guidi (ex Ministro per la Famiglia e la Solidarieta' Sociale e ex Viceministro per la Salute nei primi due Governi Berlusconi) ha di fatto avviato la campagna elettorale accettando di essere il candidato del Pdl a sindaco di Chianciano Terme nelle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno.
La richiesta gli era pervenuta dal coordinamento cittadino del Pdl che nei giorni scorsi aveva approvato all'unanimita' una mozione in questo senso . L'ex ministro oggi ha sciolto positivamente la riserva e durante un incontro a Chianciano con i giornalisti ha confermato che tra i temi principali che portera' avanti nella sua campagna elettorale "ci sara' soprattutto il rilancio del termalismo che e' il punto di snodo per lo sviluppo dell'intero territorio e per l'incremento dell'occupazione che oggi versa in una situazione drammatica. In questo ambito sono d'accordo con la proposta partita dal Pdl locale e sposata da tutta la maggioranza del Pd di richiedere l'autorizzazione per aprire un Casino' a Chianciano che potrebbe fare da apripista per tutte le altre stazioni termali che stanno vivendo una situazione tragica sotto il profilo del lavoro e dello sviluppo economico".
Tra gli altri punti fondamentali che l'ex Ministro intende rilanciare a Chianciano ci sono le politiche per i giovani, la famiglia e i servizi sociali. Inoltre e' sua intenzione portare a compimento "tutte quelle opere pubbliche che la sinistra non e' riuscita a terminare e che si trascinano da anni" e promuovere una serie di incontri con gli istituti bancari per realizzare un progetto di aiuti e di accesso al credito per le famiglie e le imprese. Grande attenzione infine per il rispetto dell'ambiente: "una volta Chianciano era il giardino del territorio, vorrei che tornasse ad esserlo. Ma la natura si tutela anche sviluppando e potenziando tutti gli strumenti di energia alternativa, strumenti che – ha concluso l'on. Guidi – siano pero' compatibili con il territorio".
Intanto sul fronte del Pd voci di corridoio insinuano che Gabriella Ferranti potrebbe chiedere a Licia Rossi, che avrebbe voluto essere la candidata a sindaco per i democratici, di "correre" con lei come vicesindaco con delle deleghe interessanti per evitare "tranelli" elettorali di spostamenti di voti. In cambio la Ferranti, se fosse eletta sindaco, potrebbe anche decidere di chiudere un occhio sulla faccenda della richiesta, finora osteggiata dall'amministrazione, di apertuta di una Spa all'interno di qualche albergo che fa capo proprio a Licia Rossi.