Alle politiche il gruppo punta al 3 per cento
di Augusto Mattioli
SIENA. “Una persona che stimiamo. Mi auguro che possa rappresentare la sintesi di tutto centrodestra come candidato civico ma autorevole”. E’ quanto ha dichiarato questa mattina Lorenzo Cesa, segretario dell’Udc, a sostegno del candidato sindaco Luigi De Mossi, in occasione della presentazione del programma del suo raggruppamento.
Una iniziativa che è sembrata un revival della vecchia Democrazia Cristiana. Presenti non pochi personaggi provenienti da quell’area tra i quali anche Alberto Brandani, in passato una delle menti pensanti della Dc senese, spesso in forte contrasto, pur essendo nello stesso partito con Alberto Monaci.
Il raggruppamento denominato Noi per l’Italia si presenta alle elezioni con la speranza di poter raggiungere il 3 per cento, conquistare seggi e poter condizionare la politica del centrodestra, in particolare sull’Europa: ”Siamo europeisti convinti – ha detto Cesa -. Certo bisognerà fare i conti con gli euroscettici e gli antieuro rappresentati dalla Lega di Claudio Borghi (candidato a Siena nell’uninominale alla Camera), che un giorno sì e l’altro pure non manca di sottolineare la sua “ contradaiolità”.
Il segretario dell’Udc ha sottolineato l’esigenza di un cambiamento dell’Europa soprattutto riguardo le sue strutture burocratiche. E si è detto convinto che dopo le elezioni “non c’è l’ipotesi di un governo di larghe intese, perché Il centro destra vincerà nettamente questa tornata elettorale.. A guidare il governo sarà chi avrà il maggior numero di voti. Quindi presumo – ha puntualizzato Cesa – Forza italia, almeno stando ai sondaggi di oggi. Berlusconi indicherà una personalità che possa avere le capacità e anche le caratteristiche per poter guidare il nostro paese. Quando dico caratteristiche di una statura internazionale, che permetta al nostro paese di tornare a schiena dritta e a testa alta in Europa a trattare e tornare ad essere protagonista come lo è sempre stato negli anni passati”.