SIENA. Da Claudio Cerretani (In campo) riceviamo e pubblichiamo.
“La volontà più volte espressa è quella di realizzare interventi infrastrutturali nel settore delle opere pubbliche mirati a sviluppare un modello di città a misura d’uomo, ma anche di donna e di bambino, una visione di città più vivibile a 360 gradi.
La realizzazione di strade che collegano le principali reti viarie che convergono su Siena deviando il flusso di traffico di attraversamento al di fuori del tessuto urbano, corredate con il nascere di nuovi parcheggi scambiatori ed il potenziamento del trasporto pubblico, otterranno una riduzione netta della presenza di veicoli per le vie cittadine migliorando la sicurezza per i residenti, soprattutto per quelli che si spostano a piedi.
Gli interventi in ambito edilizio privilegeranno il recupero del patrimonio edilizio esistente, un suo razionale utilizzo, realizzando sia la disponibilità di nuove unità abitative ma anche il risanamento conservativo degli edifici storici, salvando l’immagine paesaggistica di Siena, una ricchezza fondamentale dal punto di vista sociale ed economico.
Un’eredità di bellezza e cultura senese da tramandare non solo all’esterno ma soprattutto ai nostri figli, insegnandogli che per realizzare opere è obbligatorio consumare risorse di materie prime ed ambientali considerando bene gli impatti negativi e quindi è indispensabile una valutazione dei costi e dei benefici che tali opere produrranno, per operare scelte socialmente ed eticamente sostenibili.
La fortuna di vivere a Siena vogliamo coltivarla e lasciarla come dono a chi ci seguirà.”