SIENA. Il 27 luglio scorso in concomitanza con lo svolgimento del consiglio Provinciale si svolgeva fuori dalla sede della Provincia una manifestazione degli Operai della azienda Ceramiche Senesi preoccupati per la imminente, più che paventata perdita del posto di lavoro.
Durante la seduta il consigliere Provinciale della Lega Nord, Gabor Rossi, lasciando per qualche minuto la sala consiliare, ha incontrato, insieme al segretario comunale della Lega Nord di Buonconvento Mauro Zanobi ed al responsabile ufficio Politico provinciale Gianni Di Stasio, un gruppo di operai dell'azienda di Buonconvento, prendendo l’impegno di presentare una interrogazione in Consiglio provinciale per investire direttamente l'istituzione del problema "occupazione". Oltre a questo da parte dei Leghisti è stato preso anche un altro impegno importante: prodigarsi, nel caso si rendesse necessario, per aprire un tavolo nella commissione Parlamentare di competenza al fine di non lasciare nulla di intentato.
"Nel parlare per qualche minuto con quelle persone abbiamo potuto notare, nostro malgrado, una sostanziale sfiducia in tutti – si legge nella nota del Carroccio – data dal fatto che ogni volta che a queste maestranze gli sono stati chiesti atti di responsabilità nei confronti dell’ azienda (sia il massimo impegno nella produzione, sia la necessità di fare straordinari) loro sono stati sempre corretti e responsabili ed hanno sempre soddisfatto le necessità dell’azienda; quando però alle prime difficoltà si sono visti ”abbandonati” legittimamente si sono sentiti crollare il mondo addosso. La Lega Nord farà tutto ciò che servirà per essere utile a queste persone, che pur nello sconforto più totale, hanno manifestato in modo corretto e civile anche con dignità, sottolineando che la loro manifestazione era atta alla richiesta della conservazione di un diritto sacrosanto, quale è il diritto al lavoro, remunerato nella giusta misura. La Lega Nord Toscana, presente in Consiglio Comunale a Buonconvento, esprime la propia solidarietà a tutti i lavoratori delle "Ceramiche di Siena" ed alle loro famiglie per l'amara vicenda che stanno vivendo".
Durante la seduta il consigliere Provinciale della Lega Nord, Gabor Rossi, lasciando per qualche minuto la sala consiliare, ha incontrato, insieme al segretario comunale della Lega Nord di Buonconvento Mauro Zanobi ed al responsabile ufficio Politico provinciale Gianni Di Stasio, un gruppo di operai dell'azienda di Buonconvento, prendendo l’impegno di presentare una interrogazione in Consiglio provinciale per investire direttamente l'istituzione del problema "occupazione". Oltre a questo da parte dei Leghisti è stato preso anche un altro impegno importante: prodigarsi, nel caso si rendesse necessario, per aprire un tavolo nella commissione Parlamentare di competenza al fine di non lasciare nulla di intentato.
"Nel parlare per qualche minuto con quelle persone abbiamo potuto notare, nostro malgrado, una sostanziale sfiducia in tutti – si legge nella nota del Carroccio – data dal fatto che ogni volta che a queste maestranze gli sono stati chiesti atti di responsabilità nei confronti dell’ azienda (sia il massimo impegno nella produzione, sia la necessità di fare straordinari) loro sono stati sempre corretti e responsabili ed hanno sempre soddisfatto le necessità dell’azienda; quando però alle prime difficoltà si sono visti ”abbandonati” legittimamente si sono sentiti crollare il mondo addosso. La Lega Nord farà tutto ciò che servirà per essere utile a queste persone, che pur nello sconforto più totale, hanno manifestato in modo corretto e civile anche con dignità, sottolineando che la loro manifestazione era atta alla richiesta della conservazione di un diritto sacrosanto, quale è il diritto al lavoro, remunerato nella giusta misura. La Lega Nord Toscana, presente in Consiglio Comunale a Buonconvento, esprime la propia solidarietà a tutti i lavoratori delle "Ceramiche di Siena" ed alle loro famiglie per l'amara vicenda che stanno vivendo".
"Nella nota di venerdì 3 aprile, l'Executive Manager dell'azienda, Giuseppe Pozzi, parlava di una crisi superata e che la stessa propietà Gambarelli, già in passato, avrebbe rimandato al mittente crisi nazionali ed internazionali uscendone sempre più forte, affermando che anche in questo caso sarebbe successo la stessa cosa – racconta la Lega Nord – Non sembra così, visto che la stampa ha affermato che il 31 di luglio cesserà la produzione e che la propietà avrebbe intenzione di vendere lo stabilimento ad un'altra società ad oggi avvolta nel mistero e senza nessuna garanzia per gli stessi operai. L'amara vicenda dello stabilimento buonconventivo sarà portata dalla Lega Nord Toscana all'attenzione del prossimo Consiglio Provinciale, quando il Capogruppo della Lega Nord Toscana, Gabor Rossi, presenterà un'interrogazione al fine di capire le responsabilità di questa triste storia".