Per Pd, Psi
SIENA. “Siena ha bisogno di ritrovare il suo entusiasmo e di tornare a credere prima di tutto in se stessa, con la consapevolezza di avere le energie, la forza e la credibilità necessarie per uscire dalla difficile situazione in cui si trova”. Inizia così il documento sottoscritto, nei giorni scorsi, da Partito democratico, Psi-Riformisti, Siena Futura e Sinistra ecologia e libertà, nel quale viene condivisa la scelta di ricorrere alle primarie di coalizione per la scelta del candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative.
Le primarie di coalizione. “La coalizione – si legge nel documento – è aperta tutte le forze di centrosinistra, al centro moderato che ha dato numerose prove di responsabilità cittadina, e ai cittadini che vogliono rendersi protagonisti di nuove esperienze di civismo di sinistra popolare, progressista, cattolico, moderato e liberale per radicare, ancora di più nel tessuto cittadino, questo nuovo progetto di governo. Le primarie di coalizione rappresentano lo strumento più adeguato per la scelta del candidato sindaco per garantire a tutti gli elettori del centrosinistra di essere protagonisti di una scelta così importante per il futuro della città. Le primarie si dovranno tenere con albo pubblico e con tutti gli accorgimenti utili a tutelare il centrosinistra dai tentativi di inquinamento”.
Una nuova coalizione ispirata al bene comune. “Per governare e vincere le sfide che si presentano per Siena – si legge ancora nel documento – serve una nuova coalizione di forze ispirate da trasparenza e spirito di servizio. Le nomine devono rappresentare un impegno civico, piuttosto che un’affermazione personale o di gruppo, devono essere ispirate da competenza, fondate sul consenso dei cittadini e garantite da lealtà nei confronti della città. Tutte caratteristiche che escludono le persone e le componenti che hanno causato la crisi al Comune, pena la non credibilità di tutto il centrosinistra. La ricchezza dei diversi percorsi culturali può dare vita ad un progetto riformista che riesca a coniugare lo slancio verso l’innovazione, una progettualità che prenda linfa dalla partecipazione dei cittadini, con il rigore delle politiche di bilancio volte al risanamento, la ricerca di risorse esterne e nuovi modelli organizzativi per la gestione dei servizi. Il centrosinistra è in grado di garantire questi valori attraverso la centralità del Comune, unica grande istituzione cittadina legittimata dal suffragio universale, la formazione di una classe dirigente fondata sulle competenze e sul consenso dei cittadini, e un leale sostegno al sindaco per una stabilità indispensabile per il rilancio di Siena. Il nuovo centrosinistra deve essere ispirato alla collegialità, alla condivisione delle responsabilità, alla valorizzazione di tutte le esperienze delle forze politiche e delle liste che lo compongono, nel pieno rispetto dell’autonomia di ciascuno”.