Delusione del centrosinistra, festa tra i sostenitori di De Mossi
SIENA. (a. m.) Luigi De Mossi, sindaco civico, ben sostenuto compattamente dal centrodestra, ha superato per quattrocento voti il sindaco uscente Bruno Valentini, candidato del centro sinistra apparentatosi con Pierluigi Piccini, ex sindaco degli anni novanta. Una vittoria che arriva dopo decenni di governo della sinistra durato ininterrottamente fin dal dopoguerra. Un centrosinistra sconfitto oltre che per dinamiche politiche nazionali anche per le vicende riguardanti la crisi di Banca Mps che hanno impoverito la città.
Festa nella notte nella coalizione vincente. “E’ la prima volta che l’amministrazione della città – ha detto a caldo De Mossi – cambia veramente dopo anni di malgoverno. Nessuno ci credeva. Siamo riusciti a cambiare questa città che non voleva cambiare e di cui vogliamo il bene. Una vittoria storica dopo decenni. Questa è stata una vittoria di squadra, da soli non ce l’avremmo fatta”.
Il neosindaco, sollecitato dalle domande dei giornalisti, ha parlato anche della banca Mps “che deve restare al governo per farla ripartire. La sede comunque deve restare a Siena”. E sul risultati del centrodestra in Toscana De Mossi ha puntualizzato “che possono essere un segnale anche per le elezioni future in Regione”.