di Augusto Mattioli
SIENA. C’è tensione nell’area del centro-sinistra senese, impegnato nelle trattative per la costruzione di una coalizione per le amministrative del 2011. Il ricorso alle primarie per indicare il candidato sindaco di Siena, che potrebbero svolgersi entro il mese di novembre, l’Italia dei Valori non lo condivide. Negli incontri che si sono svolti tra i partiti del centro-sinistra è emerso che i dipietristri si sarebbero dichiarati indisponibili, puntando invece a discutere di altri temi, come quello di togliere al Comune di Siena e alla Provincia il potere di nomina dei componenti della deputazione generale della Fondazione Montepaschi. Qualche giorno fa, una fonte interna all’Idv ci aveva confidato che sulle questioni montepaschini si stava preparando un documento che ancora tarda a venire.
Sulla questione Idv oggi è intervenuto Alessandro Mugnaioli, segretario del Partito Democratico di Siena città, incontrando i giornalisti. “I temi posti – ha dichiarato – sono totalmente dissociati rispetto alla realtà e ai problemi che vivono i senesi e in contrasto con gli interessi della città. Una discussione incentrata più sulle poltrone che sulla crisi economica, che viene presa in considerazione solo per proporre di togliere risorse al Siena Calcio e alla Mens Sana. Più che un progetto sul futuro della città viene proposto ai senesi un vero e proprio ‘manuale di ingegneria delle poltrone’ per l’ascesa al potere di un’èlite che non vive né conosce Siena”.
Secondo Mugnaioli in questa fase economica negativa occorre dare risposte straordinarie. Tra l’altro, il risultato della campagna d’ascolto ("Diccene quattro"), fatta nelle scorse settimane dal Partito Democratico conferma – fa presente il segretario – che anche i senesi indicano come preoccupanti i problemi della mancanza di lavoro, del caro vita e sottolineano la necessità di investire le risorse locali nel sociale e nelle tariffe. “Di tutto questo si è parlato – aggiunge Mugnaioli – al tavolo del centro-sinistra per trovare criteri unitari per il governo della città. Certo Sinistra e libertà, socialisti, federazione della sinistra, Siena Futura hanno posizioni diverse, però c’è un obiettivo forte che è quello di dare una risposta in termini di innovazione, costruendo un programma. All’Idv non possiamo permettere di perdere tempo rispetto a percorsi ed obiettivi. Perché – conclude Mugnaioli – la gente ha bisogno di concreti punti di riferimento. Un atteggiamento quello dell’Italia dei Valori che lascia stupiti”.
SIENA. C’è tensione nell’area del centro-sinistra senese, impegnato nelle trattative per la costruzione di una coalizione per le amministrative del 2011. Il ricorso alle primarie per indicare il candidato sindaco di Siena, che potrebbero svolgersi entro il mese di novembre, l’Italia dei Valori non lo condivide. Negli incontri che si sono svolti tra i partiti del centro-sinistra è emerso che i dipietristri si sarebbero dichiarati indisponibili, puntando invece a discutere di altri temi, come quello di togliere al Comune di Siena e alla Provincia il potere di nomina dei componenti della deputazione generale della Fondazione Montepaschi. Qualche giorno fa, una fonte interna all’Idv ci aveva confidato che sulle questioni montepaschini si stava preparando un documento che ancora tarda a venire.
Sulla questione Idv oggi è intervenuto Alessandro Mugnaioli, segretario del Partito Democratico di Siena città, incontrando i giornalisti. “I temi posti – ha dichiarato – sono totalmente dissociati rispetto alla realtà e ai problemi che vivono i senesi e in contrasto con gli interessi della città. Una discussione incentrata più sulle poltrone che sulla crisi economica, che viene presa in considerazione solo per proporre di togliere risorse al Siena Calcio e alla Mens Sana. Più che un progetto sul futuro della città viene proposto ai senesi un vero e proprio ‘manuale di ingegneria delle poltrone’ per l’ascesa al potere di un’èlite che non vive né conosce Siena”.
Secondo Mugnaioli in questa fase economica negativa occorre dare risposte straordinarie. Tra l’altro, il risultato della campagna d’ascolto ("Diccene quattro"), fatta nelle scorse settimane dal Partito Democratico conferma – fa presente il segretario – che anche i senesi indicano come preoccupanti i problemi della mancanza di lavoro, del caro vita e sottolineano la necessità di investire le risorse locali nel sociale e nelle tariffe. “Di tutto questo si è parlato – aggiunge Mugnaioli – al tavolo del centro-sinistra per trovare criteri unitari per il governo della città. Certo Sinistra e libertà, socialisti, federazione della sinistra, Siena Futura hanno posizioni diverse, però c’è un obiettivo forte che è quello di dare una risposta in termini di innovazione, costruendo un programma. All’Idv non possiamo permettere di perdere tempo rispetto a percorsi ed obiettivi. Perché – conclude Mugnaioli – la gente ha bisogno di concreti punti di riferimento. Un atteggiamento quello dell’Italia dei Valori che lascia stupiti”.