Il ricordo della parlamentare democratica alla Camera dei Deputati
SIENA. «Un uomo innamorato della politica, della vita, dei suoi figli; un uomo appassionato, competente, innovatore, ironico. Un uomo pulito. Un uomo della sinistra italiana che ha dato molto alle istituzioni di questo Paese, un uomo per bene che ci mancherà moltissimo». Con queste parole la deputata Pd, Susanna Cenni, ricorda Francesco Nerli, già deputato e senatore della Repubblica del Pci e poi del Pds, figura di spicco e protagonista della sinistra senese degli anni Ottanta quando fu anche segretario provinciale del Partito Comunista, scomparso sabato.
Entrato in Parlamento nel 1987, Nerli è stato una figura fondamentale per la riforma dell’ordinamento del sistema portuale italiano che porta, infatti, il suo nome. È proprio in quel comparto che ha proseguito il suo impegno, godendo di stima e riconoscimento generale e diventando un importante punto di riferimento per la sua competenza, per la capacità di innovare il nostro sistema, per le politiche pubbliche portuali.
«Capitava spesso a Montecitorio» ricorda l’onorevole Cenni che lo ha incontrato all’inizio del proprio impegno politico, mentre Nerli guidava il PCI senese. E aggiunge: «Veniva a incontrare i nostri colleghi impegnati in Commissione trasporti, sempre autorevole interlocutore e disponibile a dare una mano. Veniva anche a salutare chi, come me, lo aveva conosciuto a 20 anni e grazie anche a lui aveva imparato la bellezza dell’impegno in una comunità politica. A nome mio e del gruppo del Partito Democratico desidero, dunque, trasmettere a tutti i suoi cari l’abbraccio e la vicinanza più sincera».