SIENA. “Visti i segnali di apertura della Moncini industrie, ci auguriamo che l’esito del ricorso presentato dalla proprietà al Tribunale di Siena possa avere una conclusione breve, per consentire una veloce ripresa dell'attività e dare garanzie adeguate a tutti i lavoratori della Vannini Metalli”. Lo afferma Susanna Cenni, parlamentare del Partito democratico che ieri (10 settembre), è andata a portare il proprio sostegno ai trentacinque dipendenti dell’azienda di Castellina Scalo, riuniti in assemblea permanente.
Insieme a Susanna Cenni c’erano Mauro Burresi e David Bussagli, rispettivamente capogruppo Pd e consigliere comunale Pd a Poggibonsi, e Nicola Berti, del Pd di Poggibonsi.
“Ai lavoratori della Vannini che hanno scelto di proseguire la loro mobilitazione in difesa del proprio posto di lavoro – aggiunge la parlamentare – va la mia solidarietà, con l’impegno a seguire assiduamente l’evoluzione della vicenda portando il mio contributo. Se è vero che il titolare dell'immobile si è detto intenzionato a riprendere in prima persona l'attività, l’auspicio è che questo impegno si formalizzi in tempi brevi”. “E’ paradossale – continua Cenni – che un contesto produttivo come quello della Vannini Metalli veda messo a rischio il proprio futuro non in presenza di problemi di mercato, ma a causa di un contenzioso tra il proprietario dell'immobile e l'attuale gestione”. “Vorrei esprimere – chiude la parlamentare – anche il mio apprezzamento per l'impegno immediato e fattivo di tutti gli enti locali, dalla Provincia di Siena al Comune di Monteriggioni, e del Prefetto Gerarda Maria Pantalone, che hanno lavorato fin da subito per favorire il dialogo tra le parti”.
Insieme a Susanna Cenni c’erano Mauro Burresi e David Bussagli, rispettivamente capogruppo Pd e consigliere comunale Pd a Poggibonsi, e Nicola Berti, del Pd di Poggibonsi.
“Ai lavoratori della Vannini che hanno scelto di proseguire la loro mobilitazione in difesa del proprio posto di lavoro – aggiunge la parlamentare – va la mia solidarietà, con l’impegno a seguire assiduamente l’evoluzione della vicenda portando il mio contributo. Se è vero che il titolare dell'immobile si è detto intenzionato a riprendere in prima persona l'attività, l’auspicio è che questo impegno si formalizzi in tempi brevi”. “E’ paradossale – continua Cenni – che un contesto produttivo come quello della Vannini Metalli veda messo a rischio il proprio futuro non in presenza di problemi di mercato, ma a causa di un contenzioso tra il proprietario dell'immobile e l'attuale gestione”. “Vorrei esprimere – chiude la parlamentare – anche il mio apprezzamento per l'impegno immediato e fattivo di tutti gli enti locali, dalla Provincia di Siena al Comune di Monteriggioni, e del Prefetto Gerarda Maria Pantalone, che hanno lavorato fin da subito per favorire il dialogo tra le parti”.