Commento della deputata all’approvazione della relazione Mongiello nel settore olio

SIENA. “Accrescere i controlli, applicare pienamente la legge salva Olio, sostenere la tracciabilità e nuove tecnologie per contrastare le frodi e la contraffazione nel settore olivicolo, settore fondamentale per prestigio, qualità, fatturato e valore paesaggistico”. Così Susanna Cenni, capogruppo Pd in commissione di inchiesta sui fenomeni della contraffazione commenta l’approvazione di oggi, giovedì 31 marzo alla Camera della relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione nel settore dell’olio di oliva.
“La commissione – ricorda Cenni – ha svolto un ottimo lavoro con l’indagine, anche grazie al contributo di Procure molto attive, delle forze dell’ordine e di produttori attenti a qualità ed eccellenze. Tra queste è stata importante la collaborazione della Procura di Siena e del dottor Aldo Natalini, che ha dato un quadro molto esaustivo del fenomeno e della filiera della contraffazione, determinando la necessità di accrescere tutte le attività di contrasto e di prevenzione. L’Italia olivicola – aggiunge Cenni – ha vissuto anni difficili per fattori climatici, per il dramma Xylella e per la competizione molto forte con soggetti che hanno svolto politiche aggressive di acquisizione di grandi marchi italiani. Oggi le scelte del Governo a sostegno del settore, con il piano olivicolo, possono supportare un’importante inversione di tendenza per accrescere la produzione nazionale, la qualità e la tracciabilità del prodotto”.