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SIENA. Siamo alle ultime battute di una campagna elettorale intensa, ricca di avvenimenti e di botta e risposta sui giornali e nelle televisioni. Alcuni hanno scelto la strada della facile visibilità e dello show, altri, invece hanno preferito calarsi nella profondità del contesto che andranno a rappresentare in Parlamento, cercando il dialogo e il confronto con le persone. Abbiamo percorso le strade della nostra provincia per incontrare cittadini, lavoratori, studenti e pensionati. Tutti ci hanno rappresentato le difficoltà del vivere in una situazione economica e sociale che rende insicuri di fronte al futuro. Le persone che abbiamo incontrato hanno evidenziato i problemi legati alla mancanza di lavoro, alla difficoltà di far ripartire l’economia locale, al freno che la burocrazia inefficiente pone a chi il lavoro prova a crearlo. In moltissimi ci hanno posto questioni relative allo stato sociale, dove la sfida da vincere è quella di garantire a tutti servizi di qualità, a partire dalle proposte per la non-autosufficienza e per evitare il ridimensionamento dei servizi sanitari.
È ben chiaro come la politica abbia la possibilità di risolvere i problemi per gradi, e dunque la richiesta, pressante e legittima è quella di impegnarsi perché il nuovo Parlamento svolga il proprio compito e migliori le difficili condizioni di vita dei cittadini. Su questo non mancherà il nostro impegno, e questi giorni di ascolto ci hanno dato motivazioni ancora maggiori, perché non c’è compito più rispettabile che impegnarsi per migliorare la qualità di vita delle persone con cui condividi radici passate e speranze future. Sappiamo che spesso la politica non è stata all’altezza dei propri compiti. Vediamo sia a livello nazionale che a livello locale gli sforzi di chi cerca di far ripartire la nostra città e i nostri territori, e chi invece attende speranzoso che il sistema collassi. Il momento di dare tutto e di fare il massimo sforzo, però, è adesso. Per questo è importante votare il Partito democratico. Per il lavoro, per la sanità, per la scuola e l’istruzione, per i diritti delle persone e per i tanti altri temi che affronteremo insieme, attraverso un percorso di confronto e partecipazione.
Appunti, note, proposte, critiche. Abbiamo raccolto tutto il possibile da queste esperienze e tutto ciò che è emerso sarà alla base del patto che scriveremo nei prossimi giorni e che vogliamo siglare con le terre di Siena, assumendoci impegni fondamentali per il territorio a cui siamo profondamente legati. Un documento dettagliato sulle grandi e piccole priorità della provincia, che sarà costruito insieme a una commissione del Partito democratico provinciale e che sarà condiviso poi con i rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e delle categorie di tutta la provincia di Siena. Un patto dinamico e modificabile in base alle esigenze che emergeranno nel nostro territorio durante i prossimi cinque anni, partendo dal fondamentale obiettivo di accorciare le distanze tra chi siede in Parlamento e i soggetti attivi sul territorio. Quello che vogliamo assumerci, infatti, è un impegno personale a tenere vive le relazioni con le istituzioni, le associazioni e le categorie per poter raccogliere sempre nuove esigenze e input, ma anche a puntare sulle grandi scommesse che il territorio propone per uscire dalla crisi, come Siena Capitale europea della cultura e Siena Carbon Free 2015, per citarne solo alcune. Siamo convinti che le cose possano essere cambiate e migliorate solo con una grande collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti. La partecipazione è un valore sul quale il Partito democratico ha puntato molto negli ultimi mesi, raccogliendo buoni frutti e ridando credibilità a una politica che stava diventando troppo autoreferenziale. Noi ce la metteremo tutta per essere presenti e per avere sempre le orecchie ben aperte e siamo sicuri che il territorio saprà rispondere nel migliore dei modi a questa nostra proposta.
È ben chiaro come la politica abbia la possibilità di risolvere i problemi per gradi, e dunque la richiesta, pressante e legittima è quella di impegnarsi perché il nuovo Parlamento svolga il proprio compito e migliori le difficili condizioni di vita dei cittadini. Su questo non mancherà il nostro impegno, e questi giorni di ascolto ci hanno dato motivazioni ancora maggiori, perché non c’è compito più rispettabile che impegnarsi per migliorare la qualità di vita delle persone con cui condividi radici passate e speranze future. Sappiamo che spesso la politica non è stata all’altezza dei propri compiti. Vediamo sia a livello nazionale che a livello locale gli sforzi di chi cerca di far ripartire la nostra città e i nostri territori, e chi invece attende speranzoso che il sistema collassi. Il momento di dare tutto e di fare il massimo sforzo, però, è adesso. Per questo è importante votare il Partito democratico. Per il lavoro, per la sanità, per la scuola e l’istruzione, per i diritti delle persone e per i tanti altri temi che affronteremo insieme, attraverso un percorso di confronto e partecipazione.
Appunti, note, proposte, critiche. Abbiamo raccolto tutto il possibile da queste esperienze e tutto ciò che è emerso sarà alla base del patto che scriveremo nei prossimi giorni e che vogliamo siglare con le terre di Siena, assumendoci impegni fondamentali per il territorio a cui siamo profondamente legati. Un documento dettagliato sulle grandi e piccole priorità della provincia, che sarà costruito insieme a una commissione del Partito democratico provinciale e che sarà condiviso poi con i rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e delle categorie di tutta la provincia di Siena. Un patto dinamico e modificabile in base alle esigenze che emergeranno nel nostro territorio durante i prossimi cinque anni, partendo dal fondamentale obiettivo di accorciare le distanze tra chi siede in Parlamento e i soggetti attivi sul territorio. Quello che vogliamo assumerci, infatti, è un impegno personale a tenere vive le relazioni con le istituzioni, le associazioni e le categorie per poter raccogliere sempre nuove esigenze e input, ma anche a puntare sulle grandi scommesse che il territorio propone per uscire dalla crisi, come Siena Capitale europea della cultura e Siena Carbon Free 2015, per citarne solo alcune. Siamo convinti che le cose possano essere cambiate e migliorate solo con una grande collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti. La partecipazione è un valore sul quale il Partito democratico ha puntato molto negli ultimi mesi, raccogliendo buoni frutti e ridando credibilità a una politica che stava diventando troppo autoreferenziale. Noi ce la metteremo tutta per essere presenti e per avere sempre le orecchie ben aperte e siamo sicuri che il territorio saprà rispondere nel migliore dei modi a questa nostra proposta.
Susanna Cenni e Luigi Dallai, candidati Pd alla Camera dei deputati