Il candidato sindaco del Pd propone anche la sottoscrizione, da parte dei candidati, di un Codice Etico
SIENA. “Basta con tavoli e tavolini. La città non può più aspettare per colpa di chi vuole perdere tempo, ma ha voglia di partecipare alla costruzione del nostro programma per il futuro di Siena e di valutare quali sono le nostre proposte di governo. E’ quindi venuto il momento di convocare le primarie del centrosinistra, facendo scegliere ai senesi il candidato a sindaco”. Con queste parole Franco Ceccuzzi rompe gli indugi e fa un appello alle forze della coalizione per convocare, entro febbraio, le primarie.
“Il tavolo – dice Ceccuzzi – trasmette chiusura e non rende merito allo sforzo di elaborazione compiuto in questi mesi dalle forze politiche. Il rispetto delle diversità non può diventare motivo di esclusione dei cittadini e di altri movimenti del centrosinistra, soprattutto in una città come Siena che ha, come punto di forza, un civismo appassionato. E’ inaccettabile che alla fine – continua Ceccuzzi – sia proprio il centrosinistra ad escludere i cittadini dalla fase più delicata del percorso verso le elezioni comunali, quella in cui si decide programma e candidato sindaco. Fuori dal tavolo ci sono energie e voglia di partecipare che devono trovare un luogo ed un metodo per contribuire con le proprie idee e le proprie candidature al futuro della città”.
“Il mio appello – dice Ceccuzzi – è rivolto a tutte le sei forze del centrosinistra che hanno partecipato sin qui al confronto affinché, dopo le primarie, si presentino unite e con un candidato legittimato dal basso. Sono convinto che si possa recuperare un terreno di confronto anche sui temi come il governo del territorio e la cultura che stanno a cuore a tutti i senesi. La città chiede che si chiuda una fase e se ne apra un’altra, sia in termini di idee che di persone. La crisi economica ha proiettato i suoi effetti sui cittadini e sulle aziende che, ora più che mai, hanno bisogno di essere rassicurate e convinte che saremo in grado di farci carico dei loro problemi. Per farlo non possiamo pensare di far “calare” il programma dall’alto, ma è fondamentale che i senesi si sentano partecipi e condividano quella che sarà la nostra visione della città. In queste settimane ho incontrato, nelle assemblee e nei circoli, centinaia di cittadini. E’ grazie a loro che, giorno dopo giorno, crescono e si rafforzano le proposte per la città e cresce in me la consapevolezza che Siena abbia bisogno di una svolta e di rinnovamento”.
“Per questo oltre a convocare le primarie, il centrosinistra – conclude Ceccuzzi – potrebbe proporre ai candidati di sottoscrivere una serie di impegni che puntino, prima di tutto, a un rinnovamento generazionale ma anche alla valorizzazione delle competenze. In questo senso la coalizione potrebbe proporre ai candidati di sottoscrivere un Codice etico, che impegni tutti a rispettare regole precise: dalla costruzione di una giunta rinnovata, composta per metà da donne e per metà da under 40 alla nomina, con modalità ad evidenza pubblica e trasparente, di persone con comprovata capacità e competenza sulla base dei curriculum. Con questo percorso, il centrosinistra darebbe ai senesi sia la possibilità di scegliere il proprio sindaco ma anche la garanzia che quest’ultimo, se sarà eletto, rispetti i principi di rinnovamento e merito”.