Il candidato a sindaco del centrosinistra presenta le sue proposte per il welfare
Un futuro da protagonisti per i giovani e le donne senesi. “Il Comune – ha proseguito Ceccuzzi – insieme alle altre istituzioni, lavorerà per consentire ai giovani di guardare con maggiore serenità al proprio futuro. Sul fronte della casa ci impegneremo per allargare il numero di beneficiari che potranno accedere ai contributi per gli affitti ed a quelli per il sostegno all’acquisto della prima abitazione. Dovremo allargare l’accesso al contributo sia alle giovani coppie con figli siano esse siano ‘di diritto’, ‘di fatto’ o ‘in formazione’; ai nuclei mono-parentali con figli; ma anche ai single e alle forme di convivenza tra giovani (studenti e giovani lavoratori senesi). Per quanto riguarda la lotta al precariato e le politiche attive a sostegno dell’occupazione giovanile, il Comune, di concerto con la Regione le Provincia, metterà a disposizione un fondo per giovani diplomati e laureati impegnati in stage e tirocini. Per le aziende che assumono giovani diplomati e laureati saranno messi a disposizione incentivi per l’assunzione o la stabilizzazione lavorativa. Per i ragazzi che vorranno arricchire la loro formazione all’estero, saranno attivate borse di studio e prestiti d’onore. Il Comune di Siena lavorerà per rafforzare la presenza delle donne nella politica, nella vita sociale ed economica della città, coinvolgendo le istituzioni, promuovendo iniziative in favore della maternità e della paternità, come lo sviluppo dei congedi parentali anche per gli uomini; la conciliazione fra vita lavorativa e familiare, il potenziamento dei servizi per l’infanzia. E’ possibile inoltre pensare all’estensione di progetti come quello della ‘Tata di quartiere’, con il coinvolgimento del Terzo Settore”.
“Una risorsa da valorizzare – ha sottolineato Ceccuzzi – sono i nostri anziani, un capitale sociale importante per quello che hanno da dire e da dare e un elemento decisivo per lo sviluppo della città. A loro dovremo riservare un ruolo fondamentale nelle nostre famiglie e al servizio della nostra comunità. Per questo il Comune, insieme alle associazioni di volontariato e ai sindacati, potrebbe dare vita a progetti innovativi per offrire ai nostri pensionati nuove occasioni di socialità e di impegno civico a contatto con le nuove generazioni. Sul fronte della non autosufficienza oggi il Comune è fortemente impegnato, attraverso le Residenze sanitarie assistite e i servizi domiciliari. Nei prossimi anni l’obiettivo sarà realizzare una nuova struttura della città, aumentando i posti disponibili per i non autosufficienti, istituire un ‘hospice’ anche a Siena e aumentare i posti dell’Ospedale di Comunità del Campansi. Ci impegneremo anche in futuro per la realizzazione di politiche per la non autosufficienza in grado di intervenire sulla qualità della vita di singoli, famiglie e comunità. Con il “Fondo per la non autosufficienza” creato dalla Regione Toscana, il Comune ha dato una risposta diversificata e personalizzata ai bisogni delle famiglie, arrivando ad azzerare le liste di attesa nelle Residenze sociali Assistite. La creazione di una graduatoria unica per la zona senese, inoltre, ha permesso ai cittadini di poter contare non solo sui 200 posti nelle Rsa della città ma sui 458 dell’intera zona senese. Con il regolamento unico d’accesso, infine, è stato raggiunto un maggiore livello di equità nell’erogazione delle prestazioni attraverso l’utilizzo della valutazione in base al criterio della gravità del paziente. Nei prossimi anni sarà necessario migliorare ulteriormente sia la quantità che la qualità delle risposte date al tema della non autosufficienza. Per questo sarà imprescindibile introduzione di servizi leggeri e di vicinato che possano essere programmati e svolti insieme al Terzo Settore”.