Ceccuzzi è il primo firmatario della proposta di legge numero 2485 che punta ad istituire le zone franche termali nelle cittadine e nei territori in cui insistevano le aziende termali di proprietà del soppresso ente Eagat.
“Un provvedimento – ha aggiunto il deputato senese – che può dare impulso allo sviluppo di interi territori per uscire definitivamente dalla logica di un termalismo assistito che non può avere futuro, e per di più dequalifica e distorce il mercato”.
La rinnovata sinergia ANCOT-ANCI-Federterme – ha detto Tedeschi – consente di affrontare in modo più efficace, insieme con le istituzioni nazionali e regionali, la fase di trasformazione che il settore sta attraversando. ANCOT sostiene convintamente la proposta di legge Ceccuzzi poiché le proposte in essa contenute, gli incentivi fiscali alle piccole e medie imprese del territorio, vecchie e nuove, e la revisione degli studi di settore, possono contribuire al rilancio delle città che hanno stabilimenti termali ex-Eagat e venir successivamente estese ad altri comprensori termali, favorendo un nuovo spirito imprenditoriale del settore”.
Oltre al presidente dell’ANCOT, Massimo Tedeschi, erano presenti all’incontro: Gabriella Ferranti, sindaco di Chianciano Terme; Fabrizio Martini, sindaco di Fiuggi; Giuseppe Bellandi, sindaco di Montecatini Terme; Marco Fiorini, assessore del Comune di Fiuggi; Luciano Baldecchi, assessore del Comune di Montecatini Terme; Luciano Passera, presidente del consiglio comunale di Salsomaggiore Terme; Luca Bruschi, capo di gabinetto del Comune di Salsomaggiore Terme e Antonio Fraioli, consulente scientifico dell’ANCOT.