DENVER (USA). Un rappresentante democratico di Siena alla convention democratica di Denver
“L'atmosfera, qui a Denver, è elettrizzata e carica di speranza”. Sono queste le parole di Franco Ceccuzzi, deputato del Pd, pubblicate in un post del suo blog sul sito <www.francoceccuzzi.it, dalla convention democratica in corso di svolgimento nella città del Colorado, dove si trova in questi giorni il deputato senese, in attesa dell’arrivo di Barack Obama.
“Il 27 agosto 2008 – afferma Ceccuzzi – e' stato un giorno storico per gli Stati Uniti: Obama e' il primo afro-americano ad essere stato nominato candidato alla Casa Bianca. La convention si sta svolgendo in una citta', Denver e in uno Stato, il Colorado, che non si possono propriamente definire roccaforti democratiche. Solo con Lindon Johnson, nel 1964, e con Bill Clinton, nel 1992, infatti il partito ha conquistato i voti elettorali di questo Stato, crocevia nella conquista dell'Ovest, nel XIX° secolo”.
“Tutti i tassisti – prosegue il deputato senese – sono per Obama e salutano con affetto, quando ci si dichiara democratici italiani. No Bush, no war e' il motivo ricorrente che viene prima persino del malcontento sulla difficilie condizione dell'economia americana. Ci sono due convention a Denver: quella del Pepsi Center dove girano migliaia di volontari che la animano e svolgono un duro lavoro. Tutti loro, nei mesi che hanno preceduto Denver hanno combattuto per un anno nella campagna delle primarie, sgomitando in competizione tra di loro per sostenere il proprio candidato. Oggi chiedono al partito Unity perche' e' l'unica condizione per vincere, anche qui, guarda un pò. Le prime parole di Hillary Clinton, ieri, sono state ‘ora è il tempo dell'unità’. La seconda convention si svolge sulla 16th street di downtown con tante manifestazioni, cortei, cartelli e movimenti anche in lotta tra di loro che si urlano slogan e cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica su diversi temi. Denver in questi giorni – conclude Ceccuzzi – e' la capitale della politica degli Stati Uniti e del mondo, in attesa del discorso ufficiale di Obama, che sancirà la sua definitiva candidatura a presidente degli Stati Uniti d’America”.