In Consiglio si sentirà parlare di ripopolamento dei rioni, ricostituzione del tessuto sociale, del progetto per un polo giovanile
SIENA. “Dritti alla meta, ancora una volta, anche al Consiglio comunale di Siena”. Con tono vittorioso esordisce nella sua nota CasaPound Siena, che continua così per bocca del suo responsabile provinciale Gabriele Taddei: “Attorniati da una campagna elettorale cittadina disgustosa, basata sulla caratterizzazione negativa dell’avversario piuttosto che sulle idee, abbiamo con tutta la nostra forza sostenuto Marco Del Dottore e la sua positiva interpretazione della lotta, fatta di proposte rivoluzionarie affiancate da buongoverno. E, dopo un’estenuante attesa dei dati ufficiali, abbiamo avuto ragione anche in questo caso: la vittoria del pro contro quella dell’anti”.
“Adesso potremmo parlare di chi ha vinto e di chi ha perso, dei pescecani eletti e di quelli rimasti al palo, di tutto e di più. Ma non ci interessa – dichiara CasaPound – Ci interessa invece urlare a tutti che un contradaiolo appassionato, un sindacalista non appartenente alle grandi lobbies, un giovane di Siena innamorato della propria città tanto da gettare il cuore oltre l’ostacolo, abbia sacrificato la tranquillità borghese per scendere in trincea. Ci interessa dire che anche in Consiglio comunale si sentirà parlare di ripopolamento dei rioni, ricostituzione del tessuto sociale, del progetto per un polo giovanile, Mutuo Sociale, diritto alla proprietà della casa, Siena città della cultura, di percezione della sicurezza e di molto altro. Un altro cuore che va a battere nelle istituzioni locali della zona, dopo Laerte Centini, già presente in quel di Casole d’Elsa, e contemporaneamente a Roberto Bardelli ad Arezzo e Ivo Gonfiantini a Figline Valdarno. Loro, con noi, inquilini di una barricata”.