Fucito: "Proponiamo un sistema progressivo a tre fasce che garantisca la sosta completamente gratuita o scontata, a seconda di quanto speso negli esercizi commerciali"
SIENA. “Chiunque entri fisicamente nel territorio lascia un’impronta, che pesa sulla cosa pubblica diversi livelli: materiale, economico, sociale, culturale – dichiara Sergio Fucito- Va stabilita quindi l’altezza dell’asticella alla quale il costo dell’impronta è ripagato da chi la imprime e, di conseguenza, premiare chi sta al di sopra di essa, attirandolo, e penalizzare chi sta al di sotto, respingendolo, in quanto non possiamo più permetterci il peso economico e sociale dell’invasione del turismo straccione ne vogliamo trasformare Siena in una città-museo in stile veneziano, offrendo anche una migliore esperienza per il viaggiatore di livello. Non essendo ne possibile ne auspicabile un biglietto d’ingresso alla città, la prima linea è rappresentata dai parcheggi”.
“Proponiamo un sistema progressivo a tre fasce che garantisca la sosta completamente gratuita o scontata, a seconda di quanto speso negli esercizi commerciali, oppure il pagamento di una sosta salatissima per coloro che non lasciano niente in termini di lavoro per il territorio. Il sistema può essere agilmente realizzato tramite l’emissione di scontrini fiscali con codice a barre da passare, al momento della partenza, in nuove colonnine per i parcheggi, come quelle attualmente presenti in molti centri commerciali, che leggano le spese effettuate e garantiscano un rimborso totale o parziale per i turisti virtuosi. Un sistema -” prosegue la nota del candidato Sindaco di CasaPound “- che già in parte esiste per i bus turistici dei gruppi che usufruiscono degli alberghi senesi e che deve essere radicalizzato, eliminando la spesa per i turisti pernottanti ed aumentandola in maniera spietata per gli altri.
La norma, indolore per le finanze comunali, -“conclude Fucito nella nota” – associata a migliori controlli che vadano a combattere la piaga di accessi e parcheggi selvaggi nelle zone ZTL e ARU risevate ai residenti, contribuirà enormemente penalizzare, allontanare e ridurre numerose presenze inutili e sgradite che lasciano soltanto problemi e costi alla città. Il turismo ha senso solo se genera lavoro, non dobbiamo aver paura di dire basta alle presenze infruttuose”.